DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] d'una cultura (ché sempre sotto la politica, come sotto ogni scienza o azione umana c'è la sua logica e la sua filosofia) dell'astratto e non della funzionali del midollo spinale e del sistemanervosocentrale sulla base della corrispondenza di una ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] cervelletto e sui bulbi olfattori (Sulla fina anatomia del cervelletto umano, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere modo prevalente, al sistemanervosocentrale. In particolare in tre articoli (Sulla origine centrale dei nervi, ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] altro in linea con uno degli obiettivi che il Progetto Genoma Umano statunitense si era prefissato, vale a dire una mappa genetica a dell'AIDS, di malattie cardiovascolari e del sistemanervosocentrale. Per quanto riguarda l'AIDS, gli sforzi ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] nei linfonodi, nella milza, nella cute, nel sistemanervosocentrale (dove formano la microglia) e nel fegato ( RSV sia per quelle provocate da qualsiasi altra comune infezione umana.
La prima prova che l'immunità specifica potesse essere pericolosa ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] l'informazione con grande rapidità anche a notevole distanza all'interno del corpo umano. Nel sistemanervosocentrale dell'uomo sono presenti approssimativamente 1012 neuroni coadiuvati, nelle loro attività, da un numero dieci volte superiore di ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] rapporti tra il comportamento animale, e più in particolare di quello umano, l'attività intelligente e cosciente da un lato e le sviluppi della neurofisiologia delle funzioni integrate del sistemanervosocentrale (SNC).
Le acquisizioni degli ultimi ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] dei geni HOX sono presenti nelle cellule del sistemanervosocentrale durante lo sviluppo embrionale dei vertebrati. Il dominio si sono originati i mammiferi e gli stessi esseri umani.
Altri geni
Abbiamo parlato in maniera approfondita degli ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] osservazioni indicano che forme delete di mtDNA insorgono negli esseri umani come conseguenza dell'avanzare dell'età, e che la frequenza essere applicati, nell'uomo, alle cellule del sistemanervosocentrale e dei muscoli striati, le più rilevanti ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] alle altre nel tentativo di riprodurre le articolazioni del corpo umano. In quest'epoca di sviluppo tecnologico, il burattinaio non a capire i meccanismi tramite i quali il sistemanervosocentrale trasforma in azione un modello interno. Il midollo ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] nozioni per una più precisa conoscenza dei processi chimicobiologici dell'organismo umano sano e malato. Si scopre che la carenza di alcune elettrofisiologici che si svolgono nell'ambito del sistemanervosocentrale e periferico e di altre strutture ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...