(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] e ogni suo punto sia riferito a un sistema di assi cartesiani ortogonali X e Y; assenza dell'arto; lesione nervosacentrale piuttosto che periferica; di un cuore artificiale in attesa del trapianto con cuore umano.
Bibl.: E. M. Glaser, D. S. Ruchin ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] organismo vivente è costituito, infatti, in massima parte d'acqua. Il corpo umano ne contiene circa per il 65% del suo peso e un uomo morrebbe ogni aumento della pressione del sangue al sistemanervosocentrale, il quale a sua volta inibisce l ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] % rispetto al virus HIV è da considerare come un nuovo retrovirus umano.
c) Il danno immunologico e la patologia cellulare
La cellula bersaglio che le alterazioni a carico del sistemanervosocentrale derivassero da infezioni opportunistiche, ma oggi ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] di sostanze chimiche, egualmente capaci di agire sul sistemanervosocentrale in modo da alterare lo stato psichico dell' tutto, la depressione è parte dello sviluppo umano e invero la storia dell'umanità offre molti esempi della sua lotta contro di ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] cinquant'anni prima. In base a questa teoria il sistemanervosocentrale è concepito come una complessa rete di neuroni separati fra di questo tipo possano essere presenti nel cervello umano in conseguenza di un'alterazione del metabolismo delle ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] fermentate. Nell'Europa centrale alcune innovazioni nella fabbricazione umano, intervenga nell'elaborazione dei lipidi della parete arteriosa, raggiunga le cellule del fegato e del pancreas, danneggi le cellule dell'encefalo o del sistemanervoso ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] cioè per lo studio di modelli animali di malattie umane (in particolare in topi trans-genici). In percorso può partire da indagini semplici: per lo studio del sistemanervosocentrale, per esempio, si ricorre immediatamente a tecniche più complesse ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] degenerativa del sistemanervosocentrale a insorgenza tardiva, determinata da un gene autosomico dominante) e un polimorfismo RFLP individuato con l'uso di una sequenza nucleotidica derivata a caso da una libreria genomica umana e successivamente ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] del sistemanervosocentrale, e fornisce un modello per lo studio della ricostituzione continua di circuiti nervosi per le sostanze dolci. Da altri studi si sa che nella specie umana vi sono almeno due dozzine di geni T2R che esprimono recettori che ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] è variabile rispetto alla specie, essendo P. falciparum l'unico plasmodio 'umano' in grado di provocare quadri clinici potenzialmente letali. Nelle infezioni da P un singolo organo, come il sistemanervosocentrale. In particolare, l'acidosi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...