Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] sviluppo delle aree del linguaggio nel sistemanervosocentrale; b) cambiamenti periferici riguardanti i : the beginning of human kind, London 1981 (tr. it.: Lucy, le origini dell'umanità, Milano 1981).
Leakey, L. S. B. e altri, Olduvai Gorge, vol. I ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] il rame si lega alla ceruloplasmina, la proteina del plasma umano con maggiore contenuto di questo elemento. Questa proteina ha un c) Patologie del sistemanervoso
Rispetto agli altri tessuti, il sistemanervosocentrale è particolarmente sensibile ai ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] un andamento con ricadute ricorrenti che ricorda in qualche modo la sclerosi multipla umana.
L'analisi istologica del sistemanervosocentrale, in particolare del midollo spinale, mostra infiltrazioni perivascolari di linfociti e macrofagi, con ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] apparato digerente agli spazi cavi del corpo umano, e perfino al sistemanervoso, ha raggiunto un ulteriore sviluppo a questa barriera, risultando particolarmente utile nello studio del sistemanervosocentrale (fig. 4.99). Altri mezzi di contrasto ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] di apparenza, di scenari e di maschere, vuol dire credere che l'umanità è tanto varia nella sua essenza quanto lo è nella sua espressione" interattivo non soltanto ritiene che il nostro sistemanervosocentrale - e specialmente la neocorteccia - sia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] a inserire microelettrodi nei neuroni del sistemanervosocentrale e a registrare le risposte elettriche che , della Harvard University, estraggono la molecola, già identificata nel cervello umano nel 1950 da E. Roberts e J. Awapara, dai neuroni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] postura eretta a 3,5 milioni di anni fa.
Il protooncogene umano bcl2 è l'omologo del gene di sopravvivenza ced-9 di a credere che nella zona di transizione tra il sistemanervosocentrale e periferico ci fosse un blocco della rigenerazione assonale ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] teorie logiche e computazionali derivanti dallo studio del comportamento animale e umano (Segundo, 1985). Si è dimostrato, per esempio, che generale di tutte le modalità sensoriali del sistemanervosocentrale, a eccezione dell'olfatto, e la ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] modo essi sono correlati ai fenomeni fisici che si manifestano nel corpo umano e nel suo sistemanervosocentrale? Meno chiare, seppure di grande interesse, sono le numerose risposte con cui si è tentato di replicare a questa domanda apparentemente ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] (ontogenesi), i processi attraverso i quali il sistemanervosocentrale rappresenta e utilizza il linguaggio e infine i il deposito delle informazioni apprese culturalmente e, nella specie umana, raggiungono lo sviluppo maggiore (fig. 1). Le aree ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...