Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] sono dotati di un tropismo specifico per il sistemanervosocentrale. Possono instaurare nei neuroni infezioni latenti, persistendo molte nazioni non sono consentite ricerche con cellule embrionali umane. D'altra parte vi è unanimità di consenso nel ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] cognitive (e la loro base anatomica, il sistemanervosocentrale) emergono come tratti la cui e. ha caratterizzato processi biologici che possono essere stati particolarmente rilevanti nell'e. umana.
In linea con quanto detto, l'e. di particolari ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] . Ciò spiega il mancato funzionamento del gene SRY umano nel topo. Alcune delle topine sicuramente transfettate si -Wallen e collaboratori 1991).
Differenziamento sessuale del sistemanervosocentrale. - Il comportamento sessuale maschile o femminile ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] l'altro è interposta una caro media: ammise intorno al feto umano solo il corio, che deriva dal peritoneo, e l'amnio, Università di Bologna, Bologna 1911; G. Sterzi, Anatomia del sistemanervosocentrale dell'uomo, 2 voll., Cagliari 1914-1915; Ch. ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] , il fegato, il pancreas, la milza, il sistemanervosocentrale (meningi, encefalo, midollo spinale e sue meningi), di tipo bovino, quella del cavallo può essere di origine aviaria o umana, ma più spesso bovina, quella dei suini è causato dal tipo ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] prammatico e pratico. Prammatico è, in genere, tutto ciò che si riferisce all'umano agire, quali che siano i suoi fini; pratico è ciò che si riferisce del cervello e in generale del sistemanervosocentrale: esse dimostrano la grande complessità del ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] Sistemanervoso e organi di senso. - Il sistemanervoso (v. fig. a p. 346) comprende un sistemanervosocentrale, un sistema viscerale (o simpatico) e un sistema periferico sensoriale. Il sistemanervosocentrale simile all'alcoolismo umano e che ...
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TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] per la sua particolare labilità termica.
Quando l'organismo umano è esposto a temperature eccessivamente basse o alte, oppure non il colpo di calore. Svariate lesioni del sistemanervosocentrale (per offesa dei centri termoregolatori) possono ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] staccato (8, fig. 6), il Pilgrim trovò un indice umano. Ma indici umani si trovano anche nel Gibbone, e, in complesso, la il fatto centrale dell'antropogenesi, cioè il prevalere di massa e di funzione del sistemanervosocentrale (fenomeno che ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] nei termini più concisi come l'aumento dell'organismo umano per l'aggiungersi ad esso di sostanza vivente, morfologicamente , la tubercolosi contratta precocemente, le malattie del sistemanervosocentrale, le gravi malattie viscerali, ecc. Ma le ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...