Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] di Gerstmann è ancora ritenuta da alcuni ricercatori un quadro autonomo e indipendente; il ritrovare in un soggetto almeno tre lesioni del sistemanervoso periferico (lesioni gravi di un plesso o in casi di neuropatia) o del sistemanervoso centrale ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] ma sono anche in grado di costituirne un sostituto autonomo. Confermano la possibilità di una componente anche esclusivamente dei genitali e delle zone erogene, che attivano il sistemanervoso centrale, sia da stimoli interni, di tipo immaginativo o ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] sistematica contempla le alterazioni a carico del sistemanervoso centrale e degli organi di senso (encefalo Isidore forniscono, per la prima volta, uno statuto scientifico autonomo alla teratologia. Tale elaborazione si situa nel contesto di una ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] due profili è sistematicamente correlata la reattività del sistemanervoso simpatico: di fronte a situazioni di leggero stress 'eccitabilità dell'amigdala e della sua proiezione sul sistemaautonomo e motorio sia basilare nella distinzione dei due ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] tentativo di rendersi autonomo nei confronti dell'allora vincolante aderenza ai "sistemi", scoperti nel pensiero , china, canfora) per ridare calma ed equilibrio al sistemanervoso e allontanare le tendenze suicide così frequenti in questi malati ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] infantile; l'istituzione di un servizio autonomo di neuroradiologia e della prima attività di . con A. Uras; Contributo alla conoscenza dell'azione degli antibiotici sul sistemanervoso. Nota I: penicillina, ibid., pp. 759-779, in collab. ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] o Cranioti hanno una testa ben differenziata, in cui il sistemanervoso centrale è racchiuso da un cranio osseo (v. cranio). Nei Tetrapodi terrestri essa ha invece possibilità di movimento autonomo per mezzo delle articolazioni tra scatola cranica e ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] onda della luce incidente il campione, e un sistema ottico disegnato in modo tale da far arrivare hanno un ciclo di rinnovamento (t. nervoso) o che si rinnovano molto lentamente per di un processo cellulare autonomo, potrebbe attuarsi anche in ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] le vie afferenti che stabiliscono sinapsi con le cellule nervose sono di due tipi, quelle specifiche e quelle encefalo, oppure l'attività del sistema aspecifico che può influenzare la origine di un focolaio autonomo secondario può essere spiegata ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] difficoltà di respirare in modo autonomo. In tali condizioni la il punto di non ritorno, perché il sistema critico dell'organismo è certamente rappresentato dal cervello alla maggiore resistenza del tessuto nervoso del bambino ai gravi insulti ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.