SCHIFF, Moritz
Carmela Morabito
– Nacque il 28 gennaio 1823 a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888), in una facoltosa famiglia di origine ebraica. Fu fratello [...] 1856, assunse il ruolo di assistente di anatomia comparata e di zoologia. Lì studiò l’influenza del sistemanervosoautonomo sulla produzione di zucchero nel fegato, fornendo una spiegazione al fenomeno osservato da Claude Bernard circa la comparsa ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] , sempre insieme a Levi, Terni condusse ricerche sui neuroni sensitivi spinali, i centri pregangliari del sistemanervosoautonomo, sulla sostanza gelatinosa lombosacrale ricca di gliocogeno. Dimostrò l’esistenza di diverse popolazioni cellulari nei ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] abnorme accumulo di colloide negli alveoli, gli consentì di dimostrare l’attività regolatrice esercitata dal sistemanervosoautonomo sull’attività funzionale della ghiandola (Sulle alterazioni della ghiandola tiroide in seguito alla resezione del ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] di acido cloridrico da parte dello stomaco, primo approccio agli studi sulle influenze regolatrici del sistemanervosoautonomo sulla leucopoiesi (la sintesi delle sue ricerche su questo argomento fuil lavoro Suifattori determinanti e sulla ...
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MEDICI, Michele
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1782 da Girolamo, maestro in una filanda di seta, e da Antonia Rossi.
Dopo aver studiato grammatica, umanità e retorica presso il seminario [...] delle future scoperte di autorevoli studiosi. Non meno importanti furono i suoi studi sull’origine e sulle funzioni del sistemanervosoautonomo, del quale ipotizzò la probabile connessione attraverso i cosiddetti rami comunicanti con il ...
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MATTEUCCI, Pellegrino
Claudio Cerreti
– Nacque a Ravenna il 13 ott. 1850, penultimo di sette figli di Cherubino e di Angela Ghigi.
Nel 1862 la famiglia si trasferì a Bologna, dove il M. completò gli [...] , chimici, sociali, giuridici e religiosi (ibid. 1875); Gli Akka e le razze africane (ibid. 1877); Il sistemanervosoautonomo nella fisiopatologia oculare, con prefaz. di L. Guglianetti (Torino 1949); Scritti di Pellegrino Matteucci raccolti ed ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] in particolare sui rapporti tra la sindrome stessa, il riflesso oculo-cardiaco e lo stato funzionale del sistemanervosoautonomo; L'idroftalmo (ibid. 1952), relazione al Congresso della Società oftalmologica italiana, autentico punto fermo sulle ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] tutti i fenomeni...; un principio, una forza, che crea il sistemanervoso e tutti gli altri organi, che ne sostiene l'attività e che esser altro, e quindi come complesso di determinazioni autonome rispetto allo spirito) di una deduzione diretta della ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] affiancò studi di elettrofisiopatologia del sistemanervoso, pubblicando lavori sulla cronassia di segretario generale fino al 1958, quando venne istituita una sezione autonoma di neuropsichiatria infantile ed entrò a far parte del consiglio ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] di lavori d’avanguardia, indagando comparativamente il sistemanervoso di vari gruppi di pesci e individuando alcuni nuovi allievi (A. Fasolo, M.F. Franzoni) resero autonomo l’istituto di anatomia comparata di Torino anche nel campo delle ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.