Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] ma sono anche in grado di costituirne un sostituto autonomo. Confermano la possibilità di una componente anche esclusivamente dei genitali e delle zone erogene, che attivano il sistemanervoso centrale, sia da stimoli interni, di tipo immaginativo o ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] : quest'ultima sarebbe presente in modesta quantità nel sistemanervoso centrale. Si suppone, infine, che a livello madre che non gli ha permesso di 'crescere' e di divenire autonomo. Nel patricidio, invece, il figlio, spesso adolescente, detesta il ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] sistematica contempla le alterazioni a carico del sistemanervoso centrale e degli organi di senso (encefalo Isidore forniscono, per la prima volta, uno statuto scientifico autonomo alla teratologia. Tale elaborazione si situa nel contesto di una ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] di lavori d’avanguardia, indagando comparativamente il sistemanervoso di vari gruppi di pesci e individuando alcuni nuovi allievi (A. Fasolo, M.F. Franzoni) resero autonomo l’istituto di anatomia comparata di Torino anche nel campo delle ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] due profili è sistematicamente correlata la reattività del sistemanervoso simpatico: di fronte a situazioni di leggero stress 'eccitabilità dell'amigdala e della sua proiezione sul sistemaautonomo e motorio sia basilare nella distinzione dei due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] ai tentativi di definire l’organizzazione funzionale del sistemanervoso. L’embriologia si trasforma da descrittiva in della microbiologia medica e comincia ad assumere un profilo autonomo agli inizi del Novecento.
Sin dall’antichità viene osservata ...
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VERGA, Andrea.
Paola Zocchi
– Nacque a Treviglio (Bergamo) il 30 maggio 1811 da una famiglia modesta, secondogenito di Giosuè, conducente della vettura a cavalli che trasportava i viaggiatori da Treviglio [...] allestimento del museo anatomico e si dedicò allo studio del sistemanervoso. All’età di ventisei anni fece un viaggio di Verga a favore del riconoscimento della psichiatria come branca autonoma della medicina.
Sempre nel 1852 fu nominato direttore ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] tentativo di rendersi autonomo nei confronti dell'allora vincolante aderenza ai "sistemi", scoperti nel pensiero , china, canfora) per ridare calma ed equilibrio al sistemanervoso e allontanare le tendenze suicide così frequenti in questi malati ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] particolare, aveva sviluppato l'indagine in alcuni settori quali il sistemanervoso e il sistema digerente. Il C. si laureò nel 1889 con una la necessità di dare corpo a uno studio autonomo della clinica tossicologica e insisteva perché lo sviluppo ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] o un Herpes simplex), ma capaci di integrarsi autonomamente nel genoma rimanendo allo stato latente. Una sovrainfezione Herpes simplex hanno uno spiccato tropismo per il sistemanervoso centrale e possono causare infezioni che restano latenti ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.