VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] di nervi (fino a 25).
Ai rami viscerali dei nervi spinali si collega il sistemaautonomo o simpatico che è così in relazione con il sistemanervoso centrale: consta di ganglî situati metamericamente in prossimità dell'aorta, uniti da nervi metamerici ...
Leggi Tutto
RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] si attua soltanto se non è stato leso il sistemanervoso centrale.
Negli Artropodi si conoscono numerosi dati riferentisi sezione, dalla quale si inizierebbero fenomeni di accrescimento autonomo per nulla influenzati dai tessuti preesistenti.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] al paziente la sua effettuazione in modo completamente autonomo, ma anche per il personale specializzato in protesi innovative che siano direttamente interfacciate con il sistemanervoso del ricevente e per la stessa rigenerazione guidata di ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] all'embrione di assumere la qualità di soggetto giuridico autonomo, ne conseguirebbero responsabilità a carico della madre stessa Svezia) per la guarigione di diverse forme patologiche del sistemanervoso, come il morbo di Parkinson; ma la vitalità ...
Leggi Tutto
Caratteri esterni. - Gli Echinodermi sono animali di elevata organizzazione, che vivono esclusivamente nel mare e si distinguono in diverse classi, alcune delle quali comprendono specie viventi, altre [...] peribuccale si partono altri nervi per l'innervazione degli organi vicini (fig. 39). Oltre al sistemanervoso principale, ora descritto, vi è un sistemaautonomo, formato da ganglî nervosi, sparsi in diversi punti del corpo (figg. 39 e 40). I cordoni ...
Leggi Tutto
Il termine aritmia, che significa turbamento d'un processo ritmico uniforme, in medicina viene applicato a un gruppo molto importante di perturbazioni del funzionamento cardiaco.
Il ritmo del cuore. - [...] ritmicamente nel nodo del seno si forma uno stimolo; si dice che il ritmo del cuore è autonomo. Esso però può essere influenzato dal sistemanervoso centrale, per opera di due nervi, di cui uno, il simpatico, porta degli stimoli acceleratori, l'altro ...
Leggi Tutto
Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] articoli); sembra infine che elementi labiali si abbozzino in modo autonomo durante lo sviluppo, di modo che è da ritenere fondata della vittima succhiato in eccesso.
Sistemanervoso e organi di senso. - Il sistemanervoso centrale è condensato in un' ...
Leggi Tutto
Vermi appartenenti al tipo dei Platelminti, privi di apparato digerente, viventi allo stato adulto nell'intestino dei Vertebrati, o nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o d'Invertebrati, allo stato larvale. [...] i margini del corpo.
In Ligula monogramma Kraepelin, secondo Condorelli-De Fiore, si deve distinguere un sistemanervoso centrale, uno periferico e uno autonomo, e l'autore pensa che ciò sia applicabile su più vasta scala a Cestodi e Trematodi. Il ...
Leggi Tutto
Il termine c. è stato introdotto nel 1947 dal matematico americano Norbert Wiener nell'opera omonima per indicare una nuova disciplina concemente lo studio unitario dei processi riguardanti "la comunicazione [...] che possono essere costruite a somiglianza del funzionamento del sistemanervoso.
Ma la teoria matematica, ormai classica, connessa con teoria dell'informazione ha ricevuto uno sviluppo autonomo a opera soprattutto degli scienziati interessati ai ...
Leggi Tutto
(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] suo a. e metabolismo è di per sé un organismo autonomo (per es. molte alghe unicellulari). Organismi del genere possono e ratti neonati, Levi-Montalcini ottenne animali privi di sistemanervoso simpatico.
Nel 1979 fu visto che anche la prostata ...
Leggi Tutto
autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.