Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] m. relativi è il m. assoluto della funzione.
Il minimo comune multiplo di due o più numeri interi è il più piccolo tra i numeri valori delle c1, c2, ..., cq, che risolvono il sistema
Il metodo è spesso usato in pratica per ottenere un’ ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] di apertura e di chiusura, indicano stati fisici di un sistema.
Matematica
In una espressione algebrica le p. si usano anche una media; [A, B] può rappresentare il minimo comune multiplo dei numeri naturali A e B, un intervallo chiuso, un prodotto ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] intervallo Δ=(a₁,b₁)×…×(an,bn) di Rn l'integrale multiplo ∫Δ divF(x)dx può essere calcolato con integrazioni delle q″=2q³+tq+v−1/2 con α=v−1/2.
Da adesso in poi, studiamo il sistema di Painlevé SJ(v) per l'e. di Painlevé PJ. L'e. di Painlevé PJ ha ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] saranno definiti di volta in volta.
2. Gruppi in generale
I sistemi dei numeri razionali e dei numeri reali erano noti in tempi Si dice che u è separabile su K se f non ha radici multiple. Questo è automatico se la caratteristica di K è 0, e pertanto ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] congrue a 0 mod g1,…,gm come alle funzioni che appartengono al sistema modulare definito dai polinomi gi. Egli elaborò poi una teoria dei divisori e dei multipli dei sistemi modulari nella quale è incluso anche il concetto di divisore primo.
Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] una trattazione omogenea, nella quale non poca parte ha un sistema di notazioni molto più agevole di quelli in uso, grandezze (cioè tutte le linee di due figure) esiste un multiplo della minore che supera la maggiore.
In mancanza di una definizione ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] sei reggimenti diversi, uno per ogni grado e reggimento, è possibile sistemare i 36 ufficiali in un quadrato 6×6 in modo che in una tale matrice, se è maggiore di 2, deve essere multiplo di 4. Una congettura afferma inoltre che esistono matrici di ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] alla quale Gauss fa riferimento, ha subito notevoli trasformazioni. Sistemi di calcolo evoluti esistono da non meno di seimila anni degli addendi (μ(n)=1 se n=1, μ(n)=0 se n è un multiplo del quadrato di un numero primo, μ(n)=(−1)ν se n è uguale al ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] , dati due qualunque elementi positivi, esiste sempre un conveniente multiplo del primo che è maggiore del secondo. ◆ [MCQ] diaframma, reale o fittizio, che delimita la pupilla d'ingresso di un sistema e quindi il c. oggetti. ◆ [FSN] C. di velocità di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] quadratica binaria
[3] Q=ax2+2bxy+cy2,
e utilizzando il sistema
egli considerò θ(Q)=b2−ac, il discriminante della forma quadratica c,… che compaiono nel prodotto deve essere uguale a un multiplo di m. Aronhold fu il primo a esprimere la relazione ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...