Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Origini e finalità
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd) nasce il 14 dicembre 1960 con la stipula dell’omonima [...] ingresso del Giappone e poi di altri paesi extra-europei, quali l’Australia, la Nuova Zelanda, la da versare sono calcolate attraverso un sistema fondato sulla valutazione dei risultati ottenuti. mondiale e del Fondo monetario internazionale, l’Oecd ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] a detenere presso la banca centrale sotto forma di base monetaria, allo scopo di creare una garanzia alla liquidità dei depositi gestione contribuiscono alla salvaguardia della credibilità del Sistemaeuropeo di banche centrali.
R. commerciali
Nelle ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] la sterlina, salvata da un prestito del Fondo monetario internazionale di 1 miliardo di dollari. Essa ebbe non perdere i mercati europei e per conservare il sistema delle preferenze imperiali. Dinnanzi al rifiuto europeo, il governo britannico ripiegò ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] particolare, sui sistemi infrastrutturali e di servizi: emblematico, in proposito, è il caso dell'Unione Europea per quanto internazionali (ONU, G8, World trade organization, Fondo monetario internazionale), le quali, tuttavia, mostrano già di ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] basso costo.
Lo Z. possedeva un sistema di trasporto molto esteso, ben collegato dagli Stati Uniti e da altri paesi dell'Unione Europea.
Bibl.: F. Bezy, J.-P. Peemans, di fatto inesigibili, il Fondo monetario internazionale ha privato nel 1994 lo ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] monetario internazionale, si esplicitava nella forma di una politica economica neoliberale. Tale modello, sostanzialmente accettato dai sistemi di creare aree di integrazione economica, sul modello europeo. Nel 1992 il Messico sottoscrisse con gli USA ...
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Vivien A. Schmidt
Uno sviluppo economico equilibrato è generalmente considerato, nel lungo periodo, un fattore che facilita il consolidamento di un sistema politico democratico. Al contrario, le crisi [...] perché i governi fossero in grado di gestirlo, e hanno dovuto richiedere l’aiuto del Fondo monetario internazionale (Imf), dopo essersi visti rifiutati dall’Unione Europea (che poi ha raggiunto l’Imf come junior partner). In paesi come questi, che si ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...