Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] all'orificio della tuba (tonsilla tubarica); quest'organo linfoide, molto sviluppato nei bambini, tende di solito a secrezione salivare si compie per opera e sotto il controllo del sistema nervoso; si può paragonare a un vero atto riflesso in cui ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] trovare scarsi tubercoli, gruppi di cellule epitelioidi o linfoidi o solo qualche cellula gigante. Sussegue una sclerosi centri urbani e per i villaggi d'Italia.
Con questo sistema di provvidenze attuate dal governo fascista s'è affrontato in pieno ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] dalla parete di questa da un abbondante tessuto linfoide-adiposo. Nell'insieme ha raggiunto un'evoluzione di gorilla (fig. 40) è fra gli antropoidi quello che per il sistema dei suoi solchi frontali si avvicina di più all'uomo; le variazioni sembra ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] si dividono e i rami arteriosi si circondano di manicotti di tessuto linfoide, i corpuscoli splenici, di cui si è detto sopra; di là esclusive, mentre altre sono comuni a diversi organi o sistemi. Durante la vita fetale la milza partecipa col fegato ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] l'influenza dominante e regolatrice di tali contrazioni è dovuta al sistema nervoso autonomo e viene trasmessa allo stomaco per la via dei connettivi delle pareti, i linfomatoidi dal tessuto linfoide del ventricolo. Tutti dànno metastasi, specie nei ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] milza branchiale; essa è internamente formata di tessuto spugnoso ed è interpretata come organo linfoide produttore di amebociti.
Esistono nei Dibranchiati due sistemi di cavità, delimitate da tenui pareti membranose e fra loro comunicanti mercé un ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] alla leucemia a cellule T dell'adulto e ad alcune malattie del sistema nervoso centrale; HTLV-ii virus, associato a una particolare forma di cliniche (iv E) con pneumopatia interstiziale linfoide e quadri non altrimenti classificabili. Durante questa ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] lobo anteriore o preipofisi, che rappresenta la ghiandola dominante del sistema endocrino per le influenze che da essa si portano su involutiva che esercita sul timo e sul tessuto linfoide; esplica azione antiinsulinica o glicotropa e favorisce l ...
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Caratteri esterni. - Gli Echinodermi sono animali di elevata organizzazione, che vivono esclusivamente nel mare e si distinguono in diverse classi, alcune delle quali comprendono specie viventi, altre [...] l'apertura anale, un'altra l'idroporo, cioè lo sbocco del sistema acquifero, e la terza lo sbocco dell'unica ghiandola sessuale (Russo). nel suo interno, una ghiandola, ritenuta di natura linfoide, detta ghiandola ovoide o assiale.
Mentre avvengono ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] dal 1993 al 1997, a causa di un deterioramento del sistema di vaccinazione. Nei primi anni Novanta un'epidemia di colera anziani è stato correlato con la senescenza del tessuto linfoide dell'intestino o con il decremento delle secrezioni gastriche ...
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linfoide
linfòide agg. [comp. di linfa e -oide]. – Relativo al sistema linfatico (sinon. quindi di linfatico nei sign. 1 e 2 b): organi l., tessuto l.; la serie l. dei globuli bianchi, costituita dai linfoblasti e dai linfociti; leucemia l.,...
leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...