STREPTOCOCCO (dal greco σρεπτός "monile" e κόκκος "bacca"; lat. Streptococcus) e affezioni streptococciche
Fernando MARCOLONGO
Nino BABONI
Le varie specie di batterî (v. batterî, VI, p. 383) a forma [...] coi cibi e le bevande, aderisce alla mucosa faringea e per il tramite delle cripte delle tonsille penetra nel sistemalinfatico. L'infezione dalle cavità nasali (per inalazione di materiale contagiante eliminato con la tosse e con gli sbruffi ...
Leggi Tutto
Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] stato adulto risiedono nel tessuto connettivo, nelle sierose o nel sistema emolinfatico dei vertebrati. Le larve, che si rinvengono nel dotto toracico o i vasi linfatici minori, alterando la funzione del sistemalinfatico, d'onde edemi, linfangiti, ...
Leggi Tutto
PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] , sarcomi, ecc.) e di cisti, che possono essere distinte in cisti di origine embrionale, cisti derivate dal sistemalinfatico e chilifero, cisti ematiche e cisti da echinococco. Esse sono particolarmente importanti, sia per la frequenza, sia per ...
Leggi Tutto
Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] fenomeni infiammatorî catarrali della cute e delle mucose o anche manifestazioni a carico delle ghiandole linfatiche periferiche del sistemalinfatico, delle fosse nasali e del retrobocca, turbe respiratorie e intestinali e perfino cardiache. È ...
Leggi Tutto
Cavità situata al disotto dell'articolazione del braccio con la spalla. Corrisponde alla base della regione ascellare (v. sotto).
L'ascella assume forme diverse a seconda della situazione che prende il [...] plesso brachiale; l'arteria ascellare dà nella regione i rami collaterali. Per i nervi v. brachiale, plesso.
Nel sistemalinfatico abbiamo le linfoghiandole e i vasi afferenti ed efferenti di queste: le linfoghiandole sono sottofasciali, in numero da ...
Leggi Tutto
VASI Vengono comunemente detti chiliferi i vasi linfatici dell'intestino tenue e cioè di quella parte dell'intestino che in modo precipuo è deputata all'assorbimento dei prodotti della digestione. Ma in [...] altri organi del corpo, e fu dimostrato che i chiliferi non sono che una parte di tutto un sistema di vasi nei quali circola la linfa, il sistemalinfatico.
I chiliferi hanno la loro origine nell'interno dei villi intestinali in forma di uno o due ...
Leggi Tutto
FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] lo spazio dell'angolo dell'iride che porta il suo nome (spazio del Fontana), portando un notevole contributo allo studio del sistemalinfatico; s'occupò del problema dell'irritabilità che era stato posto da A. Haller, fece una serie d'espenenze sull ...
Leggi Tutto
Biologo, nato a Napoli il 3 aprile 1872; è professore d'istologia e fisiologia generale nell'università di Napoli, ove conseguì la laurea in medicina e chirurgia nel 1896. Prima che a Napoli fu professore [...] dell'insulina. Altre ricerche del D. vertono sul simpatico; sull'istologia e morfologia dei vasi splancnici; sul sistemalinfatico; sulla biochimica dell'uovo in relazione con lo sviluppo embrionale; sull'istologia e fisiologia dei tessuti genitali ...
Leggi Tutto
Sigla di mucosa associated lymphoid tissue, che indica il sistemalinfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: GALT (gut associated lymphoid tissue) è quello delle mucose dell’apparato [...] le tonsille palatine, le adenoidi e il tessuto linfatico distribuito nel cosiddetto anello di Waldeyer.
Un importante , con produzione di anticorpi (IgA secretorie), sia sistemica caratterizzata da una diminuita reattività che può spiegare alcuni ...
Leggi Tutto
In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] mesodermici sono gli organi che derivano dal m. e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistemalinfatico, i tessuti connettivi, l’apparato urogenitale, i muscoli ecc.
Nella classificazione dei tumori secondo la loro origine ...
Leggi Tutto
linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...