La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] α∈S1,
ne segue allora che ℬ ammette il sistema di generatori (U,V) e una presentazione data essa evolve con il tempo, ossia ammette un cociclo ciclico che dà un invariante intero è
[45] φ uno stato è una forma lineare positiva normalizzata su A tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] interrogarli per scoprire i lineamenti di questo pensiero.
Esiste non scritte” del maestro). Al vertice del sistema delle idee è stata posta l’idea del invariante, vero, dall’altro quello empirico, instabile, mutevole nello spazio e nel tempo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] relazione lineare tra lo spostamento verso il rosso delle galassie e le distanze, i tempi erano trattare il tempo e lo spazio in una maniera Lorentz-invariante. Il avevano usato la frase 'senza turbare il sistema in alcun modo', e fu su questa frase ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] come analogo a un sistema fisico del quale viene Mostreremo che questa somma sugli stati è invariante rispetto alle seconda e terza mossa di punti nello spazio-tempo. Consideriamo alcuni esempi di V*, è una applicazione lineare ∣b〉 : V → C ( ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] ricorrente e a tempo discreto, composta di unità binarie (cioè di neuroni la cui funzione di trasferimento non lineare è una funzione dal riconoscimento automatico e invariante di pattern: come sia possibile che sistemi nervosi molto semplici siano ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] insieme di orbite che rimangono per tutti i tempi in un intorno di un punto fisso è necessario invertire un operatore lineare. Lo spettro di quest' in generale la classe dei sistemi a infinite particelle invarianti per la dinamica generata dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] matematiche. Al tempo stesso si Si introduce il sistema fondamentale di intorni ) μ in E è una qualunque forma lineare continua nello spazio C(E) delle funzioni l'esistenza di misure quasi invarianti e di misure invarianti in uno spazio omogeneo. Si ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] tempo dati da Riemann. Verso la fine dell'Ottocento il sistema e τ nel solito modo, si ottiene una misura di Haar invariante a sinistra.
Uno spazio di misura è una terna (X vede facilmente che Lp è uno spazio lineare nel quale si può definire una norma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] Schauder generalizzò il principio di Brouwer dell'invarianza dei domini per applicazioni della forma (I spazi L2. Lo spazio H è un sottospazio lineare di L2 dotato di una norma diversa. Per teoria permise di sistemare, rendendole al tempo stesso più ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] che il contrasto ΔL/L sia invariante rispetto all'illuminazione.
Il pixel di adattamento del sistema visivo della mosca: la costante di tempo del sistema di rivelazione intrinsecamente non locale e non lineare, che probabilmente richiede una retro ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...