Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] vista della biologia evolutiva l'amore si configura come un sistema innato, la cui espressione è influenzata da segnali di natura dei nuclei intermedi del cervello, il cosiddetto lobo limbico, o 'cervello protomammiferiano' di P.D. MacLean ...
Leggi Tutto
Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] attivazione di strutture cerebrali a livello limbico-ipotalamico e ipotalamico-ipofisario, cui consegue stress acuto produce inoltre complesse modificazioni anche a carico dei sistemi peptidergici, con aumento dei livelli di β-endorfina e ...
Leggi Tutto
Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] (PET, SPET ecc.; v. il capitolo La medicina nucleare, Studio del sistema nervoso centrale), con prevalente interessamento delle aree corticofrontali e del lobo limbico. Nelle forme primarie si sono evidenziati una riduzione del volume del lobo ...
Leggi Tutto
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
amigdala
amìgdala s. f. [dal lat. amygdăla «mandorla», gr. ἀμυγδάλη; come termine medico, è un calco dell’arabo al-lauza «mandorla»]. – 1. In anatomia, denominazione comune a formazioni di diversa natura, che nell’aspetto esteriore ricordano...