CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di meccanica applicata alle arti, redasse una memoria Sul sistema da preferirsi per la illuminazione e la distribuzione geografica dei e della produzione, premessa di nuovo benessere internazionale e di definitiva vittoria sui problemi sociali. ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il rischio di una guerra civile e di un'estensione internazionale del conflitto, in qualità di presidente della Camera accolse il del re (che il primo voleva avvenisse solo dopo la sistemazione dei rapporti col papa) e sulla decisione del secondo di ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] un’opera che ha pochi riscontri nella storiografia italiana e internazionale per la mole (6284 pagine), per la quantità di . A essere messo in discussione era così l’intero “sistema liberale”» (Il fenomeno fascista, in Storia contemporanea, 1979, ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] J.-C. Maire Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi di dominazione a confronto, in Friederich II., a cura di A Roma, in Innocenzo III. Urbs et Orbis. Atti del congresso internazionale (Roma, 9-15 settembre 1998), a cura di A. Sommerlechner ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] contraddizioni che si cominciavano ad articolare all'interno del sistema giolittiano, l'influenza dei sindacalisti si estese, , da dove continuò a dirigere - per alcuni mesi. L'Internazionale. È certo che egli intervenne, il 6 ottobre, a Marsiglia ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] senza successo, che nel Mezzogiorno fosse adottato il sistema metrico decimale; fu, probabilmente, tra i pochi L'11 marzo gli scrisse prospettandogli le difficoltà della situazione internazionale, la debolezza delle forze su cui poteva contare, l' ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] anarchia del mondo post-bipolare hanno ‛ri-nazionalizzato' la sicurezza internazionale e avviato un nuovo processo di riarmo, basato sull'acquisizione di tecnologie avanzate più che di sistemi d'arma: un riarmo, dunque, meno vistoso e sovente ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Corona francese. Mentre il padre del G. si inseriva vantaggiosamente nel sistema degli appalti, la madre entrò nelle grazie di Caterina de' Medici una politica di stabilizzazione del quadro politico internazionale, anche al prezzo di rinunciare a una ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] con un'astratta e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo più alto incarico all'estero nel successivo periodo politico internazionale". Accettò l'impegno dopo un comprensibile "dibattito ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] dei regimi di qualsiasi paese e di qualsiasi sistema politico-sociale si verifica dalla loro codificazione e della CSCE.
Ponendo termine a questo denso calendario d’impegni internazionali, il 1° dicembre 1990 Giovanni Paolo II accettò le dimissioni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...