Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] secolo, specialmente nelle iscrizioni cristiane;
(b) lo scardinamento del sistema casuale è più tardo nel latino parlato e scritto in nelle origini romanze, in Atti del XIV congresso internazionale di linguistica e filologia romanza (Napoli, 15-20 ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] o affidata alla ricostruzione del lettore); (c) il sistema dei legamenti di coesione (morfosintattici, semantici, prosodici e 176). Il fenomeno dei «testi misti» ha oggi dimensioni internazionali: i testi ‘puri’ sembrano sempre più rari e resistere ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] la frequenza delle vocali è la seguente: /e o i a u/ per il sistema atono e /a e ɛ i o ɔ u/ per quello tonico; nelle frequenze di , in Studi di fonetica e fonologia. Atti del Convegno internazionale di studi (Padova, 1-2 ottobre 1973), a cura ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] cioè sulla base di 27 mss. anteriori alla sistemazione editoriale data al testo da Boccaccio, che risultavano Dante, in Dante e le città dell’esilio. Atti del Convegno internazionale di studi (Ravenna, 11-13 settembre 1987), direzione scientifica di ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] non è altro che uno di questi) i cui sistemi fonematici possono essere ben diversi.
Se è molto raro che acustica del “clear speech”, in La comunicazione parlata. Atti del Congresso internazionale (Napoli, 23-25 febbraio 2006), a cura di M. Pettorino ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , la partita doppia, le prime società di capitale, la banca e il sistema bancario (Malato 2003). La diffusione di monete italiane è emblematica nell’attività finanziaria internazionale. Già dalla metà del XII secolo Firenze aveva emesso il fiorino d ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] vol. 1º, pp. 235-254.
Coseriu, Eugenio (1971), Sistema, norma e «parole», in Id., Teoria del linguaggio e linguistica sociali e norma linguistica, in L’italiano in America Latina. Convegno internazionale (Buenos Aires, 1-5 settembre 1986), a cura di V ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] paiono avere scarsa importanza per lo studio del sistema linguistico (quali in primo luogo la variazione), . Lingue e culture a confronto in situazioni urbane. Atti del Convegno internazionale di studi (Udine, 5-7 dicembre 2002), a cura di R ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] a far parte della norma linguistica, in quanto porzione del sistema di riferimento basilare, anche per gli usi non parlati. Tutto empirici e teorie linguistiche. Atti del XXX congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Napoli, 28- ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] più frequente e contribuisce a rafforzare il complessivo sistema dei media e il suo potere sociale (Ortoleva LIR 2003 a confronto, in La comunicazione parlata. Atti del Congresso internazionale (Napoli, 23-25 febbraio 2006), a cura di M. Pettorino ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...