Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] di prestiti e calchi, che avviene tramite un circuito comunicativo internazionale (Bombi 1993: 160).
A differenza di altre lingue, come + Determinato è sempre più radicato e integrato nel sistema compositivo dell’italiano e che è molto permeabile il ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] forme flesse per la posizione che hanno nel sistema della flessione, e anche di cogliere sistematicità nella Mille, Italia linguistica anno Duemila. Atti del XXXIV congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Firenze, 19-21 ottobre ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] il mondo classico non aveva formalizzato un suo sistema di descrizione delle parole e la disposizione di latino-volgari dal secolo XIII al XV, in Atti dell’VIII congresso internazionale di studi romanzi (Firenze, 3-8 aprile 1956), Firenze, Sansoni, ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] d’Europa, 1665): l’informazione-aggiornamento della comunità internazionale dei dotti e la divulgazione delle più recenti opere, diventare uno dei livelli (o modi) essenziali nell’attuale sistema della comunicazione e, in certi casi, un importante ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] mai state scritte o di quelle che usano altri sistemi di scrittura.
Con un intento meramente prescrittivo, la caratteri ASCII (cfr. Wells 1994 e 1998). Concepito da un gruppo internazionale di fonetisti nel 1987-1989, SAMPA (o la sua più recente ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] combinate: di lì l’alto tasso di permeabilità al sistema e di riproposizione nei parlanti. Si dice grazie per terzo millennio, in L’italiano oltre frontiera. Atti del V convegno internazionale dell’AISLLI (Leuven, 22-25 aprile 1998), a cura di S ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] , pp. 1-15.
Breu, Walter (2005a), Il sistema degli articoli in slavo molisano (SML): eccezione a un internazionale (Costanza, 9-11 ottobre 2003), Rende, Università della Calabria. Centro editoriale e librario.
Breu, Walter (2007), Il sistema ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] dimenticando che l’italiano è una lingua europea aperta agli internazionalismi e che occorre aver d’occhio, più che la a chiarire i fatti, quelle che meglio si adattano al sistema e che quindi hanno maggior possibilità di attecchire nell’uso ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] pidgin, è indizio di foreigner talk la riduzione del sistema verbale ai soli infinito e participio passato e l’uso italiano, in Ecologia linguistica. Atti del XXXVI congresso internazionale di studi della Società di linguistica italiana (Bergamo, ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] anche una singola frase» (Serianni 1988: 59).
Nei sistemi interpuntivi greco e latino, basati su un unico punto situato e forme testuali. Atti del VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...