BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] parigina (appoggiata o no dai Buonvisi), fungeva da cerniera nel sistema di rapporti tra le Fiandre e la Spagna. Dalle Fiandre il funzione di direttore di una rete di affari a raggio internazionale, che, quando l'industria della seta ed il commercio ...
Leggi Tutto
Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] di ridurre, i costi causati dagli errori.Molti organismi internazionali, come l'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo esempio quello di tener conto di modifiche strutturali repentine nel sistema a cui si riferisce il modello. Molto spesso tra ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] finanza, perché le si attribuiva il potere di destabilizzare il sistema economico. Per decenni, la finanza fu infatti vista come La lex mercatoria è la legge che, nella repubblica internazionale del denaro, governa i movimenti del capitale apolide e ...
Leggi Tutto
Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] nazionali degli ordinamenti 'cooperativi' tra imprese rappresentino importanti chiavi di lettura delle differenze internazionali nell'organizzazione dei sistemi industriali (v. Caves, 1989, pp. 1227-1230). Si pensi, a questo proposito, all ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] , durante il quale il marginalismo si affermò internazionalmente. La fase immediatamente successiva, come si vedrà 116-69.
I. Magnani, Il marginalismo e il ruolo dello Stato nel sistema economico, «Rivista di politica economica», 1995, pp. 49-98.
R ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] fra l’11° e il 12° sec., come definizione di un sistema di relazioni legalizzato dal potere di un sovrano o di un signore fra chi sa investire e cioè spendere in una prospettiva internazionale, e chi non sa farlo per mancanza di professionalità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] è entrata per la prima volta nell’era delle scuole e dei sistemi, la corrente di pensiero che si è affermata in Francia con il era alle spalle; si prospettavano nuove direzioni degli assetti internazionali, dell’economia e della cultura.
Anche per l’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] nell’economia corporativa, 1930, ora in TEC, pp. 135-59.
L. Amoroso, A. De Stefani, La logica del sistema corporativo, «Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie», 1933, 41, pp. 393-411, ora in TEC, pp. 247-62.
L. Einaudi ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] oligarchiche, doveva però essere concertata anche su scala internazionale: e da questo punto di vista la necessaria , è perché ormai viene annunciata come modo di produzione diventato sistema, come universo sociale che non ha più bisogno di attingere ...
Leggi Tutto
Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] dai confini. Ci sono bensì politica estera e diritto internazionale, ma, appunto, come un affacciarsi e protendersi di diritto ' gli uomini, e li chiama a specifiche funzioni nel sistema del produrre e dello scambiare. Tratti fuori dai luoghi, ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...