BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] , si costituì a Milano la Società generale italiana di elettricità sistema Edison, nel cui capitale il B. era presente, e in sede esecutiva, doveva poi subire intralci d'ordine internazionale che ne ritarderanno la realizzazione.
Vivo interesse nel B. ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] , in contrasto con la scuola dominante di P. S. Mancini, che le norme di diritto internazionale privato, lungi dal costituire un sistema del tutto indipendente dal riconoscimento concreto, sarebbero invece legate a tale riconoscimento, da parte degli ...
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BERTARELLI, Luigi Vittorio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano il 21 giugno 1859 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Mortogli il padre, interruppe gli studi ed entrò nell'azienda familiare, una piccola [...] campagna, e che si accompagnò, alimentandolo, al miglioramento del sistema stradale, dei mezzi di comunicazione e dell'industria alberghiera.
Fin adatti per realizzare il Grande atlante internazionale, che è una delle migliori pubblicazioni ...
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Amedeo Balbi
William Borucki
Alla ricerca di un’altra Terra
Ha vinto il prestigioso riconoscimento della medaglia Henry Draper per essere l’ideatore e l’artefice della sonda Kepler della NASA, in orbita [...] annunciato la sospensione della missione per un guasto al sistema di puntamento del telescopio orbitante, riservandosi di esplorare fino in fondo. Figura anomala nel mondo accademico internazionale, Borucki non ha mai ottenuto un dottorato di ...
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Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] Kaji, nella sua disperata e inutile lotta contro un sistema crudele sino alla ferocia, è il modello dell' processo di Tokyo), che gli valse il Premio Fipresci della critica internazionale al Festival di Berlino nel 1985.
Bibliografia
M. Tessier, 5 ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] -chimiche sono rilevabili anche nelle zone del sistema. nervoso centrale che hanno diretto rapporto con la visione e da questi studi traeva una nuova teoria sulla visione. Nel 1881, al congresso internazionale di oculistica di Londra, riportava, con ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] di compositori europei votati alla musica colta che il sistema hollywoodiano assorbì, e in qualche modo fagocitò, costringendone 'EIAR di Torino. Contemporaneamente intraprese una carriera internazionale che l'avrebbe portato a lavorare con orchestre ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] regista muove un attacco frontale al sistema giudiziario, risulta venato di segreti rimorsi, profonde lacerazioni psicologiche o forme di velata e autoironica frustrazione. Acclamato dal pubblico internazionale e interpretato magistralmente da Dustin ...
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Keynes, John Maynard
Gaia Seller
L’economista che indicò una terza via tra capitalismo e comunismo
Keynes è stato una delle massime figure del pensiero economico del Novecento. Le sue teorie ebbero [...] e la crisi della Grande depressione
Nei suoi scritti il grande economista analizza il sistema capitalista: lo definisce «decadente», «brutto», «internazionale ma individualistico» e afferma «che non si comporta come dovrebbe». Da cosa è motivato ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] come la Russia senza la vittoria della rivoluzione internazionale – sostenne al contrario, con una forte ispirazione e divenne oggetto di uno sfrenato culto della personalità. Il sistema da lui creato fu poi definito stalinismo.
Nel corso degli ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...