GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] del duca, che dal 1573 privilegiò il sistema di conduzione diretta.
Con G. il principato musica e nella cultura europea dal suo tempo ad oggi. Atti del II Convegno internazionale… 1986, a cura di L. Bianchi - G. Rostirolla, Palestrina 1991, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] theologia e le favole si trasformano in un sistema di credenze che aspirano a una legittimazione razionale. 2009.
Pietro Pomponazzi. Tradizione e dissenso, Atti del Congresso internazionale di studi su Pietro Pomponazzi, Mantova (23-24 ottobre 2008 ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] G. l'importante riconoscimento del Premio internazionale di letteratura che ne sancisce un del naturalismo, Milano 1964, pp. 105-130; G. Guglielmi, Letteratura come sistema e come funzione, Torino 1967, pp. 128-137; W. Pedullà, La letteratura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] riferisce al moderno sistema democratico, in cui vale il principio ‘una testa un voto’, bensì a un sistema rappresentativo basato sul 6, nr. monografico: Marsilio da Padova, Atti del Convegno internazionale.
J. Miethke, A. Bühler, Kaiser und Papst im ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , l’organizzazione del consenso, inteso come sistema per fare accettare e per difendere un’autoconcezione , J. Lovreglio, Roma 2006.
Papini e il suo tempo, Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze 2003, a cura di C. Ceccuti, Firenze 2006.
M. ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] definitivo non solo da Ginevra. ma da ogni legame con il sistema di Versailles. Nel clima di tensione italo-inglese della fine del Edda, in onore di sua moglie.
In un quadro internazionale che vedeva la tardiva ma ormai ferma volontà delle potenze ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] corrotta dal peccato, gli consente di stabilire un sistema di immagini, recentemente indagato da C. Iannella, dove metà del '200 alla fine del '300. Atti del XXIIConvegno internazionale,Assisi…1994, Spoleto 1995; L.-J. Bataillon, Les stigmates de ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema produttivo. Il C. era tutt'altro che n. 3-4, pp. 143 s.; M. Lombardi, E. C. In memoriam, in Economia internazionale, XXXVII (1984), n. 12, pp. 2-4; Id., E. C., in Studi marittimi, VII ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] favore dei cadetti e inserito in un contesto politico internazionale che nei dieci anni successivi sarebbe stato connotato da riconoscimento del ruolo sempre meno militare di L. III nel sistema sforzesco fu che venne creato, nella condotta del 1459, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] (la terza intenzione) la forma, la natura e il sistema simbolico di significazione. E ciò in un’epoca in cui soltanto in seguito si sarebbero affermati nella geografia europea e internazionale sotto l’etichetta di geografia umanistica, e che egli ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...