EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Piemonte, a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistema fiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L' fu in questi anni assorbita più dallo scenario internazionale che da quello italiano. Il mantenimento della pace ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Consiglio..., pp. 131 ss.).
Riguardo ai riflessi che il sistema corporativo sarà destinato ad avere sui rapporti Stato-economia, il nota solo delle frasi di Mussolini riguardanti le relazioni internazionali, e gli affari che egli doveva curare sono ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] del G. in questi anni si volse anche, e in modo prevalente, al sistema nervoso centrale. In particolare in tre articoli (Sulla origine centrale dei nervi, in Giornale internazionale delle scienze mediche, III [1881], pp. 225-234, e in Opera omnia, I ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , in quanto, se si fosse dato retta a questi ultimi, guerra non vi sarebbe stata: infatti il sistema degli scambi internazionali precedenti il 1914, virtualmente perfetto, aveva prodotto un grandioso progresso economico per tutte le nazioni che ora ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] campagne con alcune opere di irrigazione e sistemazione fondiaria e per acclimatare saldamente, nell' fare di ogni sua rivendicazione una questione di risonanza internazionale valsero infatti a rimettere costantemente in discussione il predominio di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e realizzando nel piano sotterraneo un complesso sistema degli ambienti di servizio e di raccolta delle Bernardino e S. Chiara di Urbino, in Studi Bramanteschi. Atti del Congresso internazionale (1970), Roma 1974, pp. 293-311; A. Parronchi, Sulla ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] fosse l'Italia. Ma questa apertura all'informazione internazionale ed al dibattito nasconde una segreta aspirazione nazionalistica. binario del Platone, nel Rapporto diventa ternario. Questo sistema di mediazione fu pensato dal C. nella prospettiva ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ormai di fama europea come segretario del nuovo Istituto internazionale di statistica, lo chiamò a collaborare al Bulletin de edizione, e dubitativamente, fu attribuito a Pisistrato il sistema delle tribù così dette clisteniche.
Il primo volume della ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] [1974], n. 5, pp. 3-9): l'inflazione internazionale era, ad esempio, dovuta semplicemente ad una crisi di sottoproduzione rimproverò di indicare "l'obiettivo del ripristino di un sistema di equilibri economici e sociali che appartengono al passato" ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di Francia (1677), aveva raggiunto una fama internazionale. Dopo la nomina a principe di C , 144-167, 182-190 e passim; L. Finocchi Ghersi, Clemente XI e la sistemazione del cortile delle statue... in Vaticano, in Arte. Documento, II (1989), pp. 218 ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...