MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al M. di mettere alla prova, sulla scena della grande politica internazionale, le sue meditazioni sulla virtù degli antichi. Spicca l'ammonimento machiavelliana non si presenta in forma di sistema, ma come vivo svolgimento di pensieri, complesso ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] avrebbe potuto compromettere la cosa. Nella delicata situazione internazionale e italiana del 1831 non vennero ascoltati da C che conservava - per fare soltanto degli esempi - un sistema delle imposte con gravi sperequazioni (anche a causa della ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per la seta alla maggior richiesta sul mercato internazionale nell'ultimo cinquantennio era seguita la contrazione pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di un sistema che, con gli editti del 3 genn. 1816 sulla requisizione ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la sua esigua incidenza sul terreno politico, per l'ambiente internazionale che lo frequenta ma che rimane estraneo agli interessi dello Stato artistico, da un'altra struttura significante, il sistema della natura, sia una facoltà omologa tanto al ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tracciare le grandi linee di un rinnovato ed efficace sistema concordatario.
Tale orientamento costituisce in effetti l'aspetto guerra di successione austriaca, i problemi della politica internazionale e la stessa sorte del pur neutrale Stato ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] l'esistenza del complotto. Il C. rifece la storia dell'Internazionale e pronunciò una vera e propria autodifesa: Del nome di una sorta di autobiografia, occasione di ripensamento e sistemazione del suo passato politico. Poco più tardi fu in ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] chiari e precisi per il funzionamento di un corretto sistema parlamentare. In quel periodo egli definì gli elementi essenziali della sua visione dei problemi di politica interna e internazionale, spiegando, in un discorso tenuto dopo le elezioni, il ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] impiego di manodopera anche qualificata.
Alla Mostra. internazionale dell'elettricità, tenutasi a Parigi nel 1881, di Milano, Convenzione con la Soc. ital. di elettricità "Sistema Edison" per l'esercizio delle tramvie di Milano a trazione elettrica ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] i problemi connessi con il disfacimento del sistema imperiale del padre, rassicurando gli Spagnoli che condivise il vivo desiderio del padre di attirare a Napoli umanisti di fama internazionale: i più famosi - il Beccadelli e il Pontano - erano già ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] del 350° anniversario della pubblicazione del Dialogo sopra i massimi sistemi di G. G. (Roma, 6-7 maggio 1982), Roma 1983; Novità celesti e crisi del sapere. Atti del Convegno internazionale di studi galileiani, a cura di P. Galluzzi, Firenze 1984 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...