Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] di difficile ricostruzione. Durante i suoi viaggi aveva fatto molte osservazioni astronomiche e fisiche. Seguace del sistemageocentrico, pare che abbia calcolato una nuova misura della circonferenza terrestre; studiò inoltre la corrispondenza fra l ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] , è abbastanza per me che io possa sorvegliare le porte con la mia scoperta". Come è stato già notato, nel sistemageocentrico non c'è modo di calcolare le dimensioni degli orbi, così, in accordo con il modello fisico accettato delle sfere solide ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , in compagnia di Giovanni Florio e del medico gallese Matthew Gwinne, essendo presenti due dottori oxoniensi sostenitori del sistemageocentrico e un cavaliere di nome Brown (in sede processuale tale riunione venne dichiarata come avvenuta invece in ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] non soltanto nel mondo moderno, quando - con la caduta del sistemageocentrico - l'uomo si è sentito sbalestrato e sperduto in un preciso confine tra guerra e pace e l'instaurazione di un sistema di ‛mobilitazione totale' tanto in guerra che in pace, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] di avere un satellite orbitante. Le fasi di Venere, infine, non trovavano alcuna spiegazione all'interno di un sistemageocentrico. Questo breve trattato scatenò accese discussioni sul copernicanesimo e sul suo potenziale contrasto con la Bibbia, che ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] ] M. apparente: quello che esiste non in un riferimento qualunque, ma in uno specifico sistema di riferimento, come capita, per es., per gli astri in un riferimento geocentrico; in tale ultimo caso si parla di m. apparente della volta celeste e degli ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] egli è partito dalla filosofia di Telesio, quindi dal suo geocentrismo, ed è su di essa che ha innestato convinzioni nella Creazione del nostro mondo, Campanella ritiene ora che quei sistemi non siano materiali e corporei come la Terra e i pianeti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] per le sostanze celesti (etere). Il Cosmo, finito e geocentrico, era formato da una serie di sfere concentriche composte del speculazioni cabalistiche ed ermetiche su cui si fondava il suo sistema. Fludd replicò al teologo con il Sophiae cum moria ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] tentativi di riportare tale musica celeste a un preciso sistema di notazione.
L'Universo cristiano: l'idea di Scoto Eriugena rimane così, nel suo complesso, fondamentalmente geocentrico; tuttavia, sotto la probabile influenza congiunta di Calcidio ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] seguire anche di anni quello della pura e semplice scoperta.
Il sistema-scienza disegnato da Storer e da Hagstrom ha una sua plausibilità. potevano neppure essere posti entro il paradigma geocentrico, con il rafforzamento del ruolo degli scienziati ...
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geocentrico
geocèntrico agg. [comp. di geo- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nella Terra, o si riferisce al centro della Terra: ipotesi g., quella che, nel sistema tolemaico, poneva la Terra al centro dell’Universo; coordinate g.,...