Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] Catalogna e al Mediterraneo, funse da snodo nel sistema commerciale dei catalani.
Durante la vita di Federico Impero tedesco. Innocenzo III doveva anche tenere in considerazione la dipendenza formale di ambedue i re, di Aragona e di Sicilia, dal ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] romana - resterà in funzione, anche se in maniera più formale che reale, fino al 1867, anno della dissoluzione finale.
di eventuali iniziative di sostegno dell'azione italiana. Il sistema fu seguito anche da Rattazzi e da Minghetti, il quale ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] - "sul quale la C.G.d.L. poggia tutto il suo sistema" - appariva al dirigente sindacalista "nemico dell'unità operaia" in quanto subordinare alle teoriche necessità di un unitarismo puramente formale le necessità pratiche del movimento locale e ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] sé il X e la prima metà dell'XI secolo. Questo sistema di governo si configurò, nel periodo compreso tra il principato di probabilmente in seguito a un accordo tra il potere formale, rappresentato dallo stesso pontefice, e le istanze dell' ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] . Infatti se il C. esaltò costantemente la democrazia intesa come radicale eversione della feudalità e come sistema di eguaglianza formale dei diritti, espunse ogni implicazione socialista dalla sua idea democratica, teorizzando che, al pari della ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] dell’economia, il tracollo demografico e la crisi del sistema sociale, il tramonto e la tormentata sopravvivenza della cultura Pepe, convinto poi del fatto che non la sopravvivenza formale degli istituti romani, ma quella della vita urbana negli ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] Così come nessuna reazione venne dal partito popolare alla formale investitura dei feudo di Poli che Innocenzo III aveva Spira dell'ottobre.
Con l'acquisto della contea di Sora il sistema di feudi e di proprietà dei Conti e delle famiglie ad essi ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] esso fosse stato necessariamente rescisso dal punto di vista formale dopo un solo biennio, a causa del suo passaggio «disciplinare sul piano delle istituzioni e in forma giuridica il sistema dei rapporti fra lo Stato e l’individuo organizzato» (pp ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] giudiziario pervenuto alla Consulta, si esprimeva in favore di un sistema articolato su due gradi di giudizio e una Corte di apporto alla Repubblica che, pur in assenza di una formale adesione, lo volle al tribunale della Cassazione e come ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] Per il momento la cessione assicurava ai Fieschi un controllo formale e precario, perché una parte della signoria su tali Arcola, Moneglia e Corvara) che costituivano il sistema difensivo costruito dalla Repubblica per controllare il retroterra ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...