Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] di alloglossia viene comunemente estesa in Italia anche al sistema dei dialetti sardi (➔ sardi, dialetti), che si considerano status. A San Marino e in Svizzera non si può parlare formalmente di situazioni di minorità, in quanto l’italiano è a tutti ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] dialetti del Nord, e anche il fiorentino (➔ toscani, dialetti), hanno un sistema, a volte complesso, di pronomi ➔ clitici soggetto che è estraneo all’ adesso / mo, dove si passa dallo standard formale ora al lievemente più colloquiale adesso e al mo ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] Renzi (1977: 45), ad es., che aggiunge: «Un buon sistema è che prima si debba essere concreti, e registrare tutte le differenze a una diversa ‘logica’. È un caso in cui la marca formale, la proposizione da tipica del complemento di moto da luogo, ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] legati a stili corrispondenti a diversi gradi di formalità condizionati dai contesti d’uso. Un’implicita , aggettivi e sostantivi. Qui la reazione alla pressione dei sistemi linguistici limitrofi dove tale morfema esiste (-s nelle varietà retoromance ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] con vocale anteriore medio-alta, fonema che non appartiene al sistema italiano (Poggi 1995: 414; ➔ fonetica). In lingue diverse di salvēre «essere in buona salute»); buongiorno, di carattere formale e usato, sia come apertura sia come congedo, nella ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] anteriori’, se consideriamo che, dei 21 foni che ne costituiscono il sistema consonantico, 17 si realizzano tra le labbra e i postalveoli (pari recitato), il rapporto con l’interlocutore (stile formale / informale, posizione dominante / dominata), la ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] , e più in generale la tradizione scolastica di riflessione formale sulla lingua, a critiche severe (basti per tutti citare una verità di fondo: l’arbitrarietà di qualunque sistema di classificazioni e definizioni teoriche adottato [corsivo dell’ ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] lingue europee. Tra queste, i pronomi personali, i tempi e i modi verbali, e il sistema degli alterati.
Dal punto di vista formale, l’italiano contemporaneo dispone di tre pronomi di allocuzione (➔ allocutivi, pronomi; ➔ appellativi): tu / lei / voi ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] consigliato lui, forse ci sarei rimasta (ivi, p. 710)
(f) il sistema dei pronomi personali di terza persona (➔ personali, pronomi) a due componenti: questi ultimi. In altri casi sceglie voci formali rispetto a sinonimi correnti, senza escludere il ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] un estremo (il grammelot) e a massima connotazione formale sull’altro estremo (linguaggi logici e di programmazione).
Martin Schleyer (1831-1912), che in realtà consisteva in un sistema misto: a posteriori in quanto basato su una lingua esistente ( ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...