La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] delle leggi fisiche e, infine, allo sviluppo del suo sistema metafisico. Il percorso della sua carriera intellettuale quindi finì per entrare in contrasto con la tendenza a subordinare ciò che era formale a ciò che era materiale.
Le prime opere di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] contestata da Galilei nel suo Dialogo sopra i due massimi sistemi. Essa infatti si riferisce al mondo dell'esperienza, perché per i viventi l'essere è il vivere, quindi è la causa formale, l'essenza, senza di cui essi non sono più quello che sono ( ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] rappresenta 'ciò a vantaggio del quale' è concepito l'intero sistema oculare, le cui varie parti servono a proteggere e coadiuvare il ossia il lumen. Quest'ultimo, pertanto, è la causa formale della lux, mentre il mezzo trasparente continuo ne è la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] quattro elementi sono ritenuti dai pensatori medievali costituiti da un principio formale (la forma del fuoco, dell’aria, dell’acqua e afferma che nel pensiero di Ibn Gabīrōl sopravvive il sistema di un filosofo antico simile a quello svolto da ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] è vero solo per ciò che riguarda la sua esplicitazione formale. In effetti, nel Colliget di Averroè si trova già leggero e del pesante (Buridano).
È interessante notare che due sistemi ontologici diversi conducono a volte alla stessa legge (scuola di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] 'azoto, lo zolfo, il carbonio e il fosforo. Il sistema di nomenclatura delle basi era semplice ma efficace ed era fondato infatti, poteva essere utilizzato come una sorta di lingua formale e astratta i cui nomi potevano essere combinati secondo regole ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] materiale, dalla Terra alla sfera del Sole, e l'ottava formale, dalla sfera del Sole alla sommità del monochordum mundi, composta via generalizzata, fino ad abbracciare tutti i corpi del sistema solare e dell'Universo fisico. Infine Newton integra le ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] spettri delle stelle di tipo III sono suddivisi al loro interno da sistemi di bande sfumate, ma più marcate verso l'estremità violetta dello -1910). Ex uomo d'affari con scarsa istruzione formale ma ricco di interessi scientifici, Huggins fu celebre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] legittimava il lavoro dei fisici teorici, difendendo l'integrità formale ed empirica della teoria fisica contro i dubbi che o le formule, non è in effetti null'altro che un sistema di simboli correlati ai fatti della realtà; e questo è egualmente ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] lavoro. Benché operasse nel contesto del primo ambiente formale a livello istituzionale per l'insegnamento congiunto di giovani al principio dell'età moderna, si deve ai sistemi di istruzione regolare del periodo successivo alla Rivoluzione francese, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...