FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] loro origine tecnica e del loro sviluppo formale e ornamentale, occorre dunque basarsi quasi esclusivamente terzo dell'11° secolo. Sebbene manchi una placca sottostante e il sistema di chiusura sia collocato dietro al bordo superiore della f., nulla ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] (Prandi, Righetti, 1975) e che dal punto di vista formale dovette condizionare, a costituire una sorta di modello, tutti gli di lesene aggettanti sulle pareti, le cui analogie con il sistema adottato in S. Eufemia di Spoleto spingono a considerare di ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] del terreno dopo che l'acqua si è ritratta. Tale sistema si adatta soprattutto a bacini chiusi nei quali l'acqua piovana pecora genera annualmente un agnello) va a compensare la formale assenza di decessi. La gestione delle mandrie bovine è del ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] venivano accolti e riproposti da Venezia. La prossimità formale con i mosaici di Dafnì, che vale tanto XX, I, Novara 1983, pp. 192-197; L. Ruaro Loseri, Il sistema di difesa romano e medioevale di Trieste, Atti e Memorie della Società istriana di ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] installò le sue grandi filiali estere.Da un punto di vista formale l'associazione fra le città venne sancita solo nel 1356 riunendo forma basilicale a tre navate divise da pilastri a sistema legato, transetto aggettante, un'abside centrale e due ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] spezzati, che ne complicano il profilo. Il contrapposto formale di questa curva, con andamento convesso-concavo, usato ulteriore metodo per coordinare diverse forme di a. in un sistema chiuso che abbraccia tutta la larghezza della sala di preghiera ( ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] il funzionamento della f., rifornita grazie a un sistema di cunicoli e serbatoi sotterranei installati sotto la chiesa Sauerländer, 1961, p. 55).Più semplici nella loro struttura formale, ma spesso di rilevante interesse per la tecnica idraulica, ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] antico, costituito dalla zona inferiore, in virtù del sistema di scorrimento delle traverse all'interno di rotaie, ricavate regine, intervallati da due pavoni tempestati di gemme. Sul piano formale la scelta è un esito dei tempi, visto che il ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tipi dell’aoristo e del perfetto; la formazione di un sistema verbale fondato sulla bipartizione tra infectum e perfectum, e cioè dal pessimismo totale.
Virgilio giunse a risultati formali che rimasero definitivo modello per tutta la letteratura ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] il canone policleteo, un’idea di equilibrio formale perfetto per la rappresentazione della figura umana. tentativo di sintetizzare in modelli teorici le tendenze evolutive del sistema economico. In realtà, ciascuno di loro elaborò la propria ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...