SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] mano e delle dita sulla tastiera del liuto, mediante un sistema di numeri sovrapposti a un esagramma (sei righi, corrispondenti ai vuoi eseguiti indipendentemente, non presentano una struttura formale standardizzata e possono essere articolati in una ...
Leggi Tutto
STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] istituzione, nel 1758, fu nominato professore alla Scuola del nudo. Nel 1757 sistemò nella chiesa romana dei Ss. Michele e Magno (S. Michele in Sassia del Barocco romano, recuperandone la magniloquenza formale e contenutistica.
Nel 1763 Stern firmò ...
Leggi Tutto
COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] governo" (dal Quartier generale di Sommacampagna, 18 maggio 1848). Sancita formalmente l'annessione di Piacenza con la legge 27 maggio 1848, il il 1843 ed il 1855) furono l'organizzazione del sistema bancario sardo, la riforma delle forze armate, e la ...
Leggi Tutto
DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] più abili avvocati di Torino e dei più profondi conoscitori del sistema giudiziario sabaudo. E di fatto questi anni, tra il '47 Particolarmente interessanti ed indicativi della mentalità dell'uomo, formale e poco sensibile sul piano politico, furono ...
Leggi Tutto
TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] di Cagliari, dove rimase per sei anni, sviluppando in modo sempre più acuto una forte repulsione verso un sistema scolastico vuoto e formale. Nel 1833 si iscrisse all’università, forse con l’intento di seguire la professione paterna: non completò ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] raggiunto la maggiore età, lasciandogli esercitare un'autorità solo formale.
Inviò a Ferrara i figli cadetti Federico e Alessandro oggi il suo nome, di importanti opere edilizie (baluardi nel sistema difensivo delle mura, la chiesa di S. Caterina, il ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] , rappresenta in maniera eccellente, nella sua perfezione formale, quella visione statica che il F. intendeva teoria dei trasporti, a sua volta impensabile in un sistema che non contempli come fattore economico determinante l'estensione dello ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Guglielmo
Sauro Rodolfi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 ott. 1857, quinto di sette figli, da Antonio, cuoco, e da Giuseppa Bonaretti.
Durante l’infanzia il M. rivelò precoce interesse [...] voti il diploma di organo, riconoscimento più che altro formale di una preparazione da tempo salita a gradi di assoluta su qualsiasi organo, tanto a vecchio che a nuovo sistema». Divenuto presidente dell’Accademia filarmonica di Bologna nel 1916, ...
Leggi Tutto
CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] i testi classici per creare un nuovo sistema giuridico, bensì interpreta, concludendola, la parabola maggior parte delle interpolazioni giustinianee in quei testi ha valore puramente formale e comunque non innova rispetto a testi di età severiana.
Di ...
Leggi Tutto
LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] a cui arriva se non colla frase generica e formale che il fallito è "meritevole di speciale riguardo", esercita in Id., Diritto pubblico generale: scritti varii (1881-1940) coordinati in sistema, Milano 1940, pp. 3 ss.); V. Manzini, Codice penale, in ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...