La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] ), che sosteneva ‒ ma non sempre ‒ che la geometria è qualunque cosa possa costituire un modello di un dato sistemaformale, deduttivo e assiomatizzato. Il Descartes matematico è una figura di transizione. Il suo metodo è riduzionista: per lui, la ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] che lo pseudo condaghe di S. Gavino ricorda attivi alla fabbrica della basilica turritana, si organizzò l’intero sistemaformale dell’architettura romanica nella S. settentrionale, sia sulla grande sia sulla media e piccola scala dimensionale. Entro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] accolti non senza contrasti. Da un lato fu avanzato il dubbio che la loro validità potesse essere legata al particolare sistemaformale considerato (una versione della teoria dei tipi), dall'altro si usarono i risultati di Gödel come argomento per ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] e il rappresentato; una seconda linea, invece, ha insistito sull'i. non come riproduzione ma come produzione, come sistemaformale chiuso, dotato di leggi proprie. L'essenza dell'i. cinematografica, da quest'ultima prospettiva, risiede non nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] di modello. Un’interpretazione è una funzione v che associa un valore di verità a ogni enunciato ben formato E di un sistemaformale; un’interpretazione v è un modello per E, se v(E) = vero, ossia quando E è soddisfatto nell’interpretazione. Tarski è ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] imitazione pedissequa della natura, coltivato all'inizio della carriera, che condusse il L. all'elaborazione di un sistemaformale strutturato, soprattutto nella piena maturità, sulla chiarezza luministica e la resa levigata delle superfici, fatto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] al cui valore di verità chi scrive non si pronuncia.
Assiomi e regole d’inferenza
Un sistemaformale distingue tra assiomi e regole logiche. Tra gli assiomi del sistema di Frege figura per esempio la legge a fortiori: A → (B → A) che Frege esprime in ...
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enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] A ⇒ B. Quindi, se dagli assiomi e dalla fbf A si deduce B allora A ⇒ B è un teorema nel sistemaformale del calcolo degli enunciati ed è dimostrabile in esso. Nel calcolo degli enunciati, così formalizzato, vale il teorema di completezza semantica ...
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predicati, calcolo dei
predicati, calcolo dei calcolo logico in cui si può esprimere, in modo rigoroso, un ragionamento e valutarne la correttezza. Se si pensa al ragionamento come a una successione [...] B allora Γ ⊢ A ⇒ B. Quindi, se dagli assiomi e dalla formula A si deduce B allora A ⇒ B è un teorema nel sistemaformale del calcolo dei predicati ed è dimostrabile in esso. Un’altra analogia con il calcolo degli enunciati è il teorema di completezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ipotesi del continuo, formulata da Georg Cantor negli anni Settanta dell’Ottocento, [...] ’ipotesi di Cantor. Anche il primo teorema d’incompletezza fornisce un esempio di proposizione indecidibile in un sistemaformale sufficientemente espressivo da ambire a esprimere l’aritmetica, ma questa indecidibilità può essere decisa banalmente in ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...