Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] dimostrò anche l’indipendenza dell’ipotesi del continuo dagli altri assiomi.
La m., che era nata come studio di sistemiformali matematici e delle relative questioni di non contraddittorietà e completezza, si è estesa a campi nuovi divenendo una m ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] in alcuni settori o aspetti della realtà. Si parla di t. formalizzata in senso stretto o anche di formalismo o di sistemaformale quando T è costituita solamente dal suo linguaggio, dal suo apparato deduttivo e dai teoremi in essa dimostrabili ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] a 2,17K per l’He4), un andamento che ricorda la forma della lettera l.
Matematica
L. calcolo (o λ-calcolo) Sistemaformale sviluppato negli anni 1930 da A. Church, con il contributo di S.C. Kleene, allo scopo di studiare la computabilità delle ...
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Logico e matematico statunitense (Augustów, Polonia, 1897 - New York 1954); prof. (1944) all'univ. di New York. Nel 1921 diede la prima dimostrazione della completezza sintattica del calcolo proposizionale [...] dopo introdusse, indipendentemente da L. Wittgenstein, il metodo delle tavole di verità per la logica elementare, proponendo inoltre un sistemaformale in cui ciascuna variabile potesse assumere non solo i due valori di verità V e F, ma un valore ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] può essere fatto in un dato campo di indagine.
Fisica
La d. formale (o relazione di d.) di una grandezza è un’equazione che implicita, quando si costruisce una teoria matematica come sistema ipotetico-deduttivo, rappresenta lo studio di un insieme ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] che egli spalma sui fondi a più strati) come ''nucleo formale''. In tale procedimento, iniziato verso il 1942, la materia viene dell'opera di produrre emozione estetica in virtù del sistema di relazioni linee-colori, indipendentemente dai soggetti e ...
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SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] a profitto dell'altro o dell'insieme (cinematografo: cine; lat. rem: "cosa": fr. rien: "nulla"). Le associazioni formali entro il sistema sono poi il mezzo con cui si provvede per solito alla creazione di vocaboli nuovi (derivazione: autista da auto ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] possibile di ipotesi dalla teoria in oggetto e dal più ampio sistema conoscitivo di cui la teoria fa parte.
La congiunzione degli o una teoria, ma si limita a fissare condizioni formali necessarie e sufficienti (tramite la nozione logico-semantica di ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] dell'intelligenza (senso-motoria, operativo-concreta, operativo-formale) come strumento di equilibrazione all'ambiente.
Il processo leggi di a. quali l'esercizio o il rinforzo: ne derivano due sistemi di memoria, a breve e a lungo termine (J.A. Adams ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] primo magistero.
Certo, la competenza grammaticale e testuale e la sensibilità alle cose della lingua (alla lingua come sistemaformale in cui penetrare con il rigore dell'intelligenza, della scienza e del gusto) erano allora e restarono per sempre ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...