Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al 1913, fellow del Trinity College [...] prepararono la via alla scoperta, per opera di B. Lindblad e J. H. Oort, della rotazione del sistema galattico.
Nel campo della fisica stellare, le teorie attuali sulla costituzione interna delle stelle sono quasi completamente opera dell'E. e dei ...
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Fisico francese, nato a Constantine, Algeria, il 1° aprile 1933. Ha conseguito il dottorato in Fisica nel 1962 presso l'École Normale Supérieure di Parigi, sotto la supervisione di A. Kastler (premio Nobel [...] dov'è titolare della cattedra di Fisica atomica e molecolare. Nel 1997 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, congiuntamente a S. Chu visti non come entità separate ma come un singolo sistema (dressed atom approach). Dalla seconda metà degli anni ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] 'Oliver Buckley Prize nel 1986 e, nel 1998, il premio Nobel per la fisica, congiuntamente a H.L. Störmer e a D. Tsui, per le sue per gas di elettroni altamente correlati in un sistema bidimensionale e sottoposti a un intenso campo magnetico. ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] tra cui il premio Paul Ricard della Società francese di fisica (1980), il premio del Commissariato per l'energia atomica dell ha consentito (1996) la messa a punto di un rivoluzionario sistema radiologico, grazie al quale la dose di raggi X ricevuta ...
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Hulse, Russell Alan
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a New York il 28 novembre 1950. Laureatosi presso il Cooper Union College di New York nel 1970, ha conseguito il Ph.D. presso la University [...] , risultato per il quale sono stati insigniti del premio Nobel per la fisica, quasi vent'anni dopo, nel 1993.
Dal 1975 al 1977 H. condotte nel corso di anni hanno dimostrato come il sistema aumenti gradualmente la propria frequenza di emissione con l' ...
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Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] , nella quale s'inquadrano quasi tutti i progressi della fisica contemporanea: i principali sviluppi della teoria si devono a a E. Schrödinger.
L'idea di assimilare gli elettroni ai sistemi d'onde doveva portare a prevedere che essi avrebbero dovuto ...
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Fisico tedesco, nato a Francoforte il 20 luglio 1947. Laureatosi presso l'università J. W. Goethe di Francoforte, vi ha conseguito anche il Ph. D. in Fisica (1978). Subito dopo è entrato a far parte dei [...] ottenuto, congiuntamente a H. Rohrer, il premio Nobel per la fisica (1986). Nello stesso anno il medesimo riconoscimento è stato conferito anche rilevabile. Questa variazione viene letta da un sistema di controreazione, che ha il compito di ...
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MAIANI, Luciano
Marco Rossi
Fisico teorico, nato a Roma il 16 luglio 1941. È stato professore di Fisica prima all'università di Firenze, poi a Roma ove insegna attualmente Fisica teorica presso l'università [...] di SLAC e Brookhaven della particella J Ψ. Essa costituisce un sistema a risonanza stretta quark charm-antiquark charm. Con l'introduzione di questo quarto numero quantico i fisici teorici hanno così avuto a disposizione le chiavi definitive per l ...
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VENTURI, Giovanni Battista
Fisico, nato l'11 settembre 1746 a Bibiano nel ducato di Reggio, morto a Reggio nell'Emilia il 10 settembre 1822. Fu professore a Modena e a Pavia, e occupò. anche altre cariche, [...] del suo tempo. Visse a lungo a Parigi e a Berna. Come fisico si occupò della teoria dei colori e di varie questioni di ottica. i vantaggi del sistema decimale (Rapporto della commissione di commercio... sopra il sistema da adottarsi nelle nuove ...
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HERZBERG, Gerhard
Fisico, nato ad Amburgo il 26 dicembre 1904. Laureatosi a Darmstad, lavorò a Gottinga e a Bristol. Si trasferì poi in Canada, prima come professore e in seguito come membro del Consiglio [...] ricerche, in qualità di direttore della divisione di fisica.
Fondamentali sono le sue ricerche nel campo essi cambiano rapidamente di forma al variare dell'energia elettronica del sistema (per es., dallo stato fondamentale a uno stato eccitato), ciò ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...