Caselli, Giovanni
Fisico (Siena 1815 - Firenze 1891). Studiò fisica a Firenze sotto la guida di Leopoldo Nobili e nel 1836 prese l’abito ecclesiastico. Nel 1841 si recò a Parma dove curò l’educazione [...] al Piemonte, fu espulso e tornò a Firenze. Ripresi gli studi di fisica, in particolar modo le ricerche sull’elettricità e il magnetismo, si dedicò alla realizzazione di un sistema di trasmissione a distanza di scritture e immagini. Frutto delle sue ...
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Archimède [STF] (Siracusa 287 a.C
ivi 212 a.C.) Matematico e fisico, il maggiore dell'antichità. ◆ [MCF] Bilancia di A.: lo stesso che bilancia (←) idrostatica. ◆ [MCF] Numero di A.: relativ. a un solido [...] ρt e coefficiente di viscosità dinamica η è la grandezza adimensionata A=(ρt-ρ₀)gl3/η dove g è l'accelerazione di gravità e l una dimensione lineare del sistema. ◆ [ALG] Postulato di A., o di Eudosso-A.: dati due segmenti qualunque a, b, tali che a ...
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(dall’ingl. bra-ket) Nella formulazione di P.A.M. Dirac della meccanica quantistica, il vettore connesso con lo stato di un sistema; più precisamente lo stato di un sistema è caratterizzato dal modulo [...] di un vettore k., mentre non ha alcun significato fisico la sua direzione. Si indica con il simbolo ∣›. ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] essi proviene. I soggetti in studio sono i corpi del Sistema solare, le stelle, le nebulose, le galassie. Posizioni loro posizioni e i loro moti) utilizzando le leggi della fisica applicate alle atmosfere stellari o planetarie. Lo statunitense J. ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] posto al centro della sua riflessione e della sua indagine fisico-chimica. Sin dagli inizî della sua carriera L. divenne Pur essendo un fautore dell'introduzione di riforme nel sistema politico francese, L. divenne sempre più oggetto di attacchi ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] una concezione del mondo fisico che spiega i fenomeni naturali attraverso il movimento locale di corpi dotati di caratteristiche meramente quantitative. Questa concezione si esprime già nel pensiero antico con il sistema atomistico di Leucippo e ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] (cosmo). Con il valore di ‘disordine originario’, il termine è poi stato usato fino ai nostri giorni.
Fisica
Si dice che un sistema complesso ha un comportamento caotico quando, seguendo leggi di evoluzione non lineari, dopo un certo intervallo di ...
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Progetto di ricerca che richiede finanziamenti notevoli e distribuiti su lunghi archi di tempo, gruppi numerosi e coordinati di scienziati e tecnici, grandi laboratori dotati di apparecchiature spesso [...] scienziati e tecnici. Quasi tutta l'esplorazione del Sistema Solare attuata da Stati Uniti, Russia ed Europa nel 1983 permise a Carlo Rubbia, affiancato da un gruppo di ca. 400 fisici, di scoprire le particelle W+, W- e Z0, il LEP (Large electron ...
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Movimento periodico di un corpo che si muove tra due posizioni estreme. Anche, variazione periodica di una qualsiasi grandezza fra due valori estremi.
Fisica
L’o. è il moto alternativo, generalmente ad [...] , a denti di sega, impulsive ecc.); in base al meccanismo fisico in virtù del quale si destano le o., si qualificano queste ultime come o. libere (o naturali) se il sistema oscillante assume il regime oscillatorio in virtù di un’eccitazione impulsiva ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] in Inghilterra, subentrando ad A. Schuster nella cattedra di fisica presso l'università di Manchester. Da Schuster ereditò un laboratorio , riuscì a collocare gli elementi radioattivi nel sistema periodico degli elementi, sviluppando il concetto di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...