Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] R. Glauber (premio Nobel 2005 per la fisica per la sua teoria sugli stati coerenti), analizzando calcolare il valore medio in termini della precedente probabilità. In un sistema uniforme esso è indipendente dalla posizione e vale
Se consideriamo le ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] Questo fenomeno prende il nome di effetto Paschen-Back dal nome dei due fisici che lo scoprirono nel 1913. Così, p. es., l'effetto Z. di selezione e corrispondono all'irradiamento di sistemi classici più complessi di un oscillatore (quadrupolo ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] ripara al nostro errore) nel secondo diverge (il passare del tempo esalta il nostro errore iniziale). Orbene anche sistemifisici semplici come il problema a tre corpi di Poincaré hanno traiettorie critiche che camminano su un crinale e pertanto ...
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FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613; II, 1, p. 962)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Materiali per i modelli. - Continua la sperimentazione alla ricerca di materiali che presentino, oltre ai fondamentali pregi [...] zone del modello) o viene tradotto in un problema fisico mediante varie analogie (per es. linee equipotenziali di un gli effetti ottici sono gli stessi che si sarebbero avuti in un sistema piano di tensioni, come se le componenti σz τzx τzy fossero ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] che le difficoltà pratiche di preparazione sono immense.
Fin dal 1930 il fisico inglese P. A. M. Dirac formulò una teoria relativistica dell' modo è certo che non vi è a. nel sistema solare e probabilmente nemmeno nella nostra galassia perché vi ...
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INFRAROSSO (XIX, p. 221)
Carlo Corsi
Com'è noto, la radiazione elettromagnetica con lunghezza d'onda compresa tra 0,759 μm e 1 mm cioè la porzione dello spettro elettromagnetico compresa tra il visibile [...] non allo zero assoluto emette radiazioni i.) si usano le leggi fisiche classiche dell'emissione di energia per le sorgenti che emettono spettri continui, e le leggi relative a sistemi quantizzati se le sorgenti emettono spettri a righe o bande. Un ...
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GRAVITAZIONALI, ONDE
Guido Pizzella
. Per onda gravitazionale s'intende un campo gravitazionale, trasversale e quadrupolare, che si propaga nello spazio, anche vuoto, con velocità c pari a quella della [...] lo stesso motivo si ha che l'interazione di un'o. g. con un sistema di corpi è del tipo quadrupolare e pertanto con un fattore di forma molto piccolo, g. esistenti in natura e stato affrontato dal fisico americano J. Weber a partire dal 1959. Una ...
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L'a. è lo studio della diffrazione della luce in un mezzo trasparente perturbato da onde elastiche, utilizzabile sia per la determinazione di parametri fisici del mezzo, sia per la realizzazione di dispositivi [...] e quello di uscita, ovvero la variazione relativa di quest'ultimo per variazioni dello stato fisico del sistema, dà un'informazione sulle grandezze elastiche, elastoottiche, piezoelettriche, elettroottiche dei materiali. In modo reciproco, la ...
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. La maggior parte dei fenomeni fisici e chimici sono accompagnati da emissione o assorbimento di energia termica (v. calore, VIII, p. 448). La c. si occupa della misurazione, nella sua globalità o in [...] scambi di materia.
Il flusso di calore Φ che si stabilisce fra il sistema e l'esterno è tanto maggiore quanto più grande è la differenza di quali, per es., la cristallizzazione, l'adsorbimento fisico, l'idratazione, la corrosione, reazioni di solidi ...
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Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] science (1994). Nel 1997 ha ottenuto il premio Nobel per la fisica, con C. Cohen-Tannoudji della École normale supérieure di Parigi e e quindi sostanzialmente ne diminuisce la temperatura. Mediante tale sistema, C. riuscì (1984) a raffreddare, e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...