Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] sua ipotesi sull'origine delle maree, che in seguito divenne argomento della quarta giornata del Dialogo sopra i due massimi sistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio del 1616. Il risultato fu un esame minuzioso della teoria eliocentrica ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] : i postulati einsteiniani sono, quindi, incompatibili con l'immagine del mondo della fisica classica. E. giunge a definire il nuovo sistema di trasformazione delle coordinate, attraverso semplici ragionamenti "operativi", che tengono conto dell ...
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Fisico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1923 - Santa Barbara 2016). Di famiglia ebraica, abbandonò il suo paese in seguito alle persecuzioni naziste, soggiornando dapprima nel Regno Unito e [...] (ora Carnegie Mellon university) a Pittsburgh, Istituto di fisica teorica a Copenaghen, Bell Laboratories nel New Jersey. Dal conoscenza della distribuzione della densità di carica in un sistema a molti elettroni è possibile ricavare la struttura ...
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Fisico matematico e ingegnere italiano (Lucca 1871 - Castiglioncello 1950). Figlio di Giorgio, discepolo di E. Beltrami e di L. Cremona, fu per molti aspetti un autodidatta. Direttore (1906-23) dell'ufficio [...] distribuzione dell'energia elettrica. Nel 1901 propose un nuovo sistema di unità di misura basato su quattro unità fondamentali poi formulata da Einstein (1914). Prof. (1926-29) di fisica matematica e di meccanica razionale all'univ. di Cagliari, poi ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] fosse già noto a Galilei, secondo il quale un sistema pesante si muove spontaneamente soltanto se il suo baricentro , mentre scopriva e misurava la pressione atmosferica, grandezza fisica sino a quel tempo insospettata. Lo strumento di dimostrazione ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] Reichsanstalt e dal 1924 al 1933 diresse l'istituto di fisica sperimentale dell'Università di Berlino. Fu tra i 93 firmatarî calcolare senza indeterminazione il lavoro disponibile nel sistema utilizzando solo dati termici e infine determinare le ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] 'università di Gottinga e, soprattutto, i contatti con il gruppo di fisici e matematici che faceva capo a D. Hilbert. Dopo il conseguimento con i suoi apparati perturberebbe in modo irreversibile il sistema, che, tuttavia, si troverebbe sempre in uno ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] è "ciò che tende a nuocere alla società turbando il benessere fisico dei suoi membri", e responsabilità, pene e premi sono fondati nome. Stabilì inoltre le equazioni cardinali dell'equilibrio di un sistema rigido. Fu tra i primi, con L. Eulero e D ...
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Fisico tedesco (Amburgo 1857 - Bonn 1894). Autore nel 1887 della scoperta delle onde elettromagnetiche (poi dette onde hertziane), che ottenne facendo circolare in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) [...] elettriche in moto (1880). Assistente all'istituto di fisica di Berlino, lavorò a ricerche sperimentali sulla elasticità sono pure dovuti, nella meccanica, i concetti di sistema olonomo e di sistema anolonomo e il principio della direttissima (o di H ...
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Fisico (Gloucester 1802 - Parigi 1875). Prof. di fisica al King's College di Londra, W. compì importanti studi in diversi campi, ma i suoi maggiori lavori furono nel campo della telegrafia (invenzione [...] telegrafia sottomarina, sistemi a trasmissione automatica ecc.) e dell'elettrotecnica. È noto per il perfezionamento di un accurato strumento (ponte di W.) per la misura delle resistenze elettriche in un circuito.
Vita e opere
Prof. di fisica (1834 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...