Informazione e computazione quantistica: applicazioni
Mario Rasetti
Schemi diversi di computazione quantistica
La computazione e la teoria dell’informazione quantistiche sono ormai entrate nel complesso [...] teletrasporto consiste essenzialmente nel fatto che uno degli attori, A, possiede uno stato quantistico – lo stato ∣Ψ⟩ di un sistemafisico cui A ha accesso, nel senso che potrebbe misurarlo – che gli è ignoto (e che non vuole conoscere, perché una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] dal 1676 al 1678 e che mostra come, contrariamente al parere di Descartes, la quantità di moto in un dato sistemafisico debba esser distinta dalla quantità della forza motrice. Tramite il langravio Ernesto di Assia-Rheinfels, nel febbraio 1686 avvia ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] Ficino e da Pico e che comprende così la favolosa sapienza caldaica come la tradizione ermetica e cristiana) in un sistemafisico e metafisico imperniato attorno ai temi della luce, dei principi, dell’anima e dello spazio.
Il platonismo del sec. 17 ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] il c. elabora sono dette variabili di macchina, e il c. costituisce quello che si chiama un modello analogico del sistemafisico o del sistema di equazioni che si sta studiando. Le variabili di macchina possono essere di natura meccanica (per es., le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] , ma non nasconde ai lettori che ben altre sono le sue ambizioni, tratteggiando qua e là gli elementi di un complesso sistemafisico-chimico; Lamarck vi lavora già dal 1776 e nel 1781 presenta una lunga memoria all’Académie des Sciences, accolta nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cognitivismo ha riportato in primo piano lo studio dei processi che possono legittimamente [...] umano di Philip Johnson-Laird.
Nella sua tendenza più radicale, la scienza cognitiva condivide l’ipotesi computazionale del “sistemafisico di simboli” formulata da Newell e Simon nel 1975, secondo la quale alla base dell’intelligenza è la capacità ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] di pari passo non si proceda in simili investigazioni collo studio dei fenomeni che spettano ed al sistema intellettuale ed al sistemafisico; poiché dalla meravigliosa loro unione sorge quell'essere che appellasi uomo, ed il quale per ciò vuolsi ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] in quelle ordine-disordine; (b) [MCS] specific., relazioni algebriche che legano fra loro gli esponenti critici di un determinato sistemafisico (v. esponenti critici). ◆ [LSF] Proprietà di s.: quelle che si manifestano nell'andamento di un fenomeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] con precisione il comportamento, nel passato e nel futuro, di ogni sistemafisico.
Anche il determinismo, però, non è classificabile come fondamento assoluto della fisica ottocentesca e si configura piuttosto come una speranza o una motivazione. I ...
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teletrasporto
teletraspòrto s. m. – Tra i nuovi campi di ricerca sperimentale della meccanica quantistica, hanno avuto grande sviluppo gli studi sul fenomeno del t. quantistico, che consiste nella ricostruzione [...] avere valore 0 o 1, indichiamo con |0› e |1› i ket ortonormali di base associati ai due livelli di un qualsiasi sistemafisico, si ha che, contrariamente a quanto succede per un bit classico, il qubit può esistere in una sovrapposizione di stati |Q ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...