Figlio (n. 995 circa - m. Shaftes bury 1035) di Sven I di Danimarca, partecipò (1013, 1015) con il padre all'invasione dell'Inghilterra, della quale nel 1016 fu eletto re, per la morte di Etelredo II re [...] per il riconoscimento dei magnati inglesi. Appoggiato dal clero, attese a consolidare lo stato, istituendo un gravoso sistemafiscale (no nostante il carattere semifeudale del regno), elaborando un codice di diritto sassone e soprattutto creando una ...
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Uomo politico prussiano (Neuenhaus, Hannover, 1828 - Francoforte sul Meno 1901), fu tra i fondatori del Nationalverein (1859) e del partito nazional-liberale (1867) del quale guidò la corrente di destra; [...] Francoforte sul Meno (1880-90). Nel 1884 favorì l'adesione dei nazional-liberali alla politica economica e sociale di Bismarck. Dal 1890 al 1901 ministro delle Finanze della Prussia, riformò quel sistemafiscale perfezionando l'imposizione diretta. ...
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Uomo politico inglese (n. 1462 circa - m. Londra 1510). Ministro di Enrico VII, fu efficace strumento della politica fiscale del sovrano che tendeva a comprimere la potenza feudale dei baroni. La durezza [...] del suo sistemafiscale e la sua corruzione lo resero inviso a tal punto che Enrico VIII, appena asceso al trono, lo fece arrestare sotto l'accusa di alto tradimento (16 luglio 1509). Condannato, fu giustiziato. Nella speranza di accattivarsi il ...
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Uomo politico inglese (m. 1510), presidente della camera dei Comuni (1491), consigliere di Enrico VII, fu incaricato della rigorosa applicazione del duro sistemafiscale. Odiato dalla popolazione, fu da [...] Enrico VIII, appena salito al trono, incolpato di tradimento, processato e giustiziato ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nei Monts Dore) e più fredda durante l’inverno.
Anche il sistema alpino sta a sé: a causa dell’orientamento generale delle Alpi Francesi , l’inflazione cadde al 5%, diminuì il carico fiscale, ma non la disoccupazione, e parve essere abbandonata ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] della provvisione diretta da parte del papa dei benefici ecclesiastici (in particolare, vescovati e abbazie) e creato un nuovo sistemafiscale, per il quale si esigeva, fra l'altro, il pagamento delle "annate", cioè del reddito del primo anno di ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] al socialismo mediante provvedimenti legislativi come la nazionalizzazione dell'industria e della terra, l'istituzione di un sistemafiscale severamente progressivo e simili. Insomma, sul finire dell'Ottocento il comunismo, in quanto sinonimo della ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] qui le sue cure, già dai primi mesi del ritorno in Piemonte, a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistemafiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L'aumento della gabella del sale, l'introduzione del tasso, le gabelle ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] comitati composti, secondo l'uso comune, dagli abitanti. Né il B. introdusse sostanziali imiovazioni o cambiamenti nel sistemafiscale ed economico. Tuttavia nella politica amministrativa del B. troviamo due elementi notevoli. Il primo è la sensibile ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] quando, fra il 1738 e il 1739, egli assunse i pieni poteri del governo. Tuttavia la mancata riforma del sistemafiscale, nella misura in cui lasciò nelle mani di chi aveva interesse alla conservazione dello status quo la formidabile arma della ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...