I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Udeur dall’altro, scavalcando di fatto i principali partiti del sistema politico della seconda Repubblica27.
L’Udc di Casini e sensibile alle promesse di riduzione della pressione fiscale, del ridimensionamento della presenza dello Stato-burocrazia ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] dei ed essi stessi creatori di dei»51.
Questo, dunque, il sistema monarchico che fa da sfondo agli esordi della carriera imperiale di Costantino, esempio di Aureliano per quanto riguarda il trattamento fiscale cui si devono sottoporre i terreni non ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] . Essa non ha la volontà di erigere un sistema di conoscenze partendo dall’esperienza storica, come la migliore però l’economia monetaria comporta l’esistenza di un apparato fiscale e di uno Stato capitalista. A guidare questa battaglia saranno ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli ecclesiastici, diritto d’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa). La legge sul matrimonio civile non La legge piemontese del 1857 aveva fissato un sistema di riconoscimento formale e di tutela statuale delle comunità ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] con Clemente VII, politicamente impegnato a costruire un sistema di alleanze antimperiali (col sostegno del Giberti) e dissestato bilancio statale. Ma la severa politica di esazione fiscale, oltre che effetto contingente della guerra, fu un ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] tra il popolo che tra l'élite. Tuttavia altrettanto spesso sono deboli sul piano economico, in quanto i sistemifiscali tradizionali in genere sono rigidi e incapaci di adattarsi ai cambiamenti demografici ed economici. Di conseguenza quando cessano ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] «ministro della lesina», che si affidò allo strumento fiscale con una tassa sulla lavorazione dei cereali («tassa sul buio».
A complicare le cose si aggiunse anche la modifica del sistema di voto: non si votava più col collegio uninominale a doppio ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] indiscriminato addestramento militare del popolo, nonché per i costi del sistema in discussione, con le inevitabili ricadute sul bilancio dello Stato e sul prelievo fiscale. Parte della Sinistra vede invece con preoccupazione la formula della nazione ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] momento cruciale della storia di Roma, cioè al passaggio verso un sistema che, dopo l'anno 1660 circa, portò ad un vero e dall'esame a Roma, come anche su problemi territoriali e fiscali - la rottura definitiva, nell'aprile del 1606, venne ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] tempo, continuazione delle relazioni passate e ingresso in un sistema di rapporti sensibilmente nuovo, il proprietario terriero e notabile assai insoddisfatto dell’attenzione quasi esclusivamente fiscale riservata ai proprietari da quell’Italia che ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...