Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] a molti altri: il grado di concentrazione economica o finanziaria, l'organizzazione dei sindacati e dei partiti, il sistemafiscale o bancario, le convenzioni politiche, quale ad esempio il cumulo dei mandati ecc. Per tentare una prima diagnosi ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nella relazione Boselli. Procedendo con "imparzialità", vi si legge, alla raccolta di notizie sui contratti agrari, sul sistemafiscale, sui salari, i consumi, i risparmi, l'istruzione popolare, i reati, l'emigrazione, ecc., l'inchiesta avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] e, accanto ad esso, [a] un accrescimento rilevante del carico tributario, attraverso la creazione di un sistema di imposte molteplici, che rimase alla base del sistemafiscale italiano anche dopo l’unità» (R. Romeo, Breve Storia, cit., pp. 24-25).
La ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] aggiunte, costituenti nel loro insieme il Volumen, sono illustrate con dovizia di particolari, atti a dimostrare la legittimità del sistemafiscale: il De iure fisci è reso, in un codice di probabile produzione italiana del sec. 13°-14° (Gottinga ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] nel successivo governo Bonomi (12 dicembre 1944 - 19 giugno 1945), cercò di introdurre alcuni principi democratici nel sistemafiscale, secondo un piano reso pubblico il 28 dicembre 1944 (Perché risorga la finanza italiana, rist. in Ricostruire ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] una imposta globale sul reddito da applicarsi, come avveniva in Inghilterra, in base alla dichiarazione del contribuente: un sistemafiscale basato sulla spontanea dichiarazione dei redditi secondo il B. sarebbe riuscito "alla lunga uno strumento, o ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] economici dei singoli piani suggeriti.
L'idea fondamentale da cui partono questi schemi è quella di utilizzare il sistemafiscale come mezzo per attenuare, se non per eliminare, il problema della povertà dei larghi strati della popolazione che ...
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IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] bisognosi di aiuto. Si danno qui di seguito brevi cenni sui principali provvedimenti legislativi che hanno modificato il sistemafiscale.
Nel campo della imposizione diretta sul reddito, va anzitutto ricordata la legge 11 gennaio 1951, n. 25, detta ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] la disunione. Questo stato centralizzato doveva essere tenuto insieme dall'esercito, dalla diplomazia, dalla burocrazia; da un sistemafiscale senza riguardi; da un'organizzazione centrale di polizia (1786), che comprendeva tutti i paesi a eccezione ...
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TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] funzioni assegnate allo strumento tributario, si capisce come assuma preminente rilevanza il tipo e il grado di duttilità del sistemafiscale che ogni paese si dà e, meglio ancora, l'attitudine del corpo normativo che lo disciplina a soddisfare le ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...