PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] della Commissione tributaria centrale, organo di giustizia tributaria creato nel 1865 nell’ambito della costruzione del nuovo sistemafiscale dell’Italia unita. La nomina di Pallieri, che succedeva all’economista Francesco Ferrara, fu il segno di ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] inizialmente richiesto dall'imperatore veniva successivamente diminuito in maniera considerevole.
L'importanza della colletta nel sistemafiscale del Regno produsse delle modifiche nell'amministrazione, con l'istituzione, nel 1240, della Magna Curia ...
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MELODIA, Nicola (Nicolò, Niccolò)
Raffaele De Leo
Nacque ad Altamura il 2 sett. 1840 da Tommaso, possidente, e da Clarice Vischi.
Studiò a Napoli, presso il r. collegio di S. Carlo alle Mortelle, ove [...] . Il M. propugnava il decentramento dell’azione governativa, cui doveva affiancarsi un processo di semplificazione del sistemafiscale e amministrativo. Tali indirizzi avrebbero consentito di perseguire il pareggio del bilancio senza incrementare la ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] ’Istituto sordomuti, di case popolari, di molte opere pie. Lasciò scritti sulle tariffe doganali, la marina, il commercio, il sistemafiscale, le comunicazioni e stese il progetto di una ferrovia fra Genova e il confine lombardo.
Fu amico di Lorenzo ...
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zakat
zakāt s. ar., usato in it. al femm. – L’elemosina rituale, z., riveste una particolare importanza nell’islam in quanto è uno dei cinque pilastri della religione, insieme all’attestazione di fede, [...] , sia per la maggior trasparenza e affidabilità che il pubblico riconosce loro. L’introduzione della z. nel sistemafiscale dei moderni stati islamici richiede il riadattamento di alcune sue norme. La tradizionale classificazione dei beni tassabili ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] ), Firenze 1958, p. 374; E. Garin, Storia della filosofia italiana, I, Torino 1978, pp. 276-278; Fonti per la storia del sistemafiscale urbano (1384-1533), a cura di P. Benigni - L. Carbone - C. Saviotti, Roma 1985, p. 202; Rep. fontium hist. Medii ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] del carico secondo la fertilità del suolo con il criterio della densità della popolazione), ma della proposta di un sistemafiscale alternativo basato sulla popolazione e distribuito e pagato in base al personale impiegato, in grado per ciò stesso di ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] ispaniche dalla Sicilia alla Spagna.
Negli anni 1714-15 il F. fu in Sicilia con l'incarico di riformare il sistemafiscale. Le sue relazioni da Palermo - dove si dovette anche occupare dei delicati rapporti con i locali feudatari di origine spagnola ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] ripreso vigore in numerose città del Veneto, nelle quali la nobiltà e la grossa borghesia, angariate dal sistemafiscale della Serenissima, vedevano nel dominio di Massimiliano d'Asburgo la possibilità di riacquistare vecchi privilegi. A Padova ...
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evasione fiscale
Paola Maiorano
Comportamento in violazione della legge nel campo delle imposte, delle tasse, dei contributi. Nell’e. f. rientrano tutti quei metodi illegali atti a ridurre o eliminare [...] ) dai ricavi (simulazione di passività fittizie). L’evasione in relazione alle aliquote fiscali (➔ aliquota), invece, ha come presupposto un sistemafiscale che prevede aliquote diverse per tipologia di reddito: il reddito imponibile viene dichiarato ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...