LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] manovrati da chi traeva enormi benefici dall'arcaico sistema annonario. L'episodio rinnovò lo scontro tra , p. 482). Fu rilevante il suo contributo alla discussione sulla legge feudale; il suo voto a favore della proposta di G. Albanese "trasse seco ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] di sé il X e la prima metà dell'XI secolo. Questo sistema di governo si configurò, nel periodo compreso tra il principato di G. inviò a Enrico, considerato dal cronista come signore feudale del patrizio perché designato con il vocabolo di "senior", ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] dello c Stato Vecchio", come esente da vincoli feudali, e inoltre, non ultima pretesa, la concessione più per procurare la comune tranquillità e formare un più stabile sistema". E a proposito delle intenzioni olandesi soggiungeva: "sembra che questa ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] sospese temporaneamente nel Brabante la applicazione del nuovo sistema giudiziario, ma il 7 maggio fu costretto ad 395, 413, 428-430, 433-437, 442, 506; E. Casanova, Diz. feudale delle Prov. componenti l'antico stato di Milano,Milano 1930, p. 84; A. ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] Torino 1986, p. 145; G. Aliberti, Lo Stato post-feudale. Un secolo di potere pubblico nel Mezzogiorno italiano, 1806-1910, 167; S. Rogari, Alle origini del trasformismo. Partiti e sistema politico nell'Italia liberale, 1861-1914, Roma-Bari 1998, pp ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] gravi difetti costituzionali che viziavano il sistema politico vigente. Abusi dei ceti Regno di Napoli, Napoli 1859, p. 188; D. Winspeare, Storia degli abusi feudali, Napoli 1883, pp. 193 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] Angelo – discendente dei signori di Passano, antica famiglia feudale della Riviera di Levante – era figlia di Marcello Durazzo il 1932. La scheda relativa è inserita nel Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche (SIUSA) e ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] del secolo successivo, quando anche a Padova il ceto feudale riuscì a conquistare il controllo del governo cittadino. Forti Frangipani, conte di Vegoia.
Il matrimonio suggellava il sistema di alleanze in funzione antiveneziana, che il signore di ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] grande aristocrazia spagnola. Il che volle dire condividere il sistema di titoli e di trattamenti riservati all’entourage regio 1583-1637), Sevilla 1969, passim; A. Marrone, Bivona città feudale, I, Caltanissetta-Roma 1987, passim; F. Benigno, L’ombra ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] sia dalle file della grande e piccola aristocrazia feudale, sia da quelle famiglie cittadine, intermedie fra nobiltà pienamente consone alla sua estrazione e alla sua collocazione nel sistema degli uffici e degli onori di corte, che gli consentiva ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...