La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] Franchi cattolici. Maturarono così i tempi per il ristabilimento di un Impero romano e cristiano in Occidente, mentre il sistemafeudale si imponeva anche alla Chiesa. Ne derivò una decadenza dei costumi, alla quale reagirono le correnti riformatrici ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] Romano Impero e di quella spirituale del papato sui molteplici enti in cui era frammentato il potere politico nel sistemafeudale, e parallelamente alla formazione dei moderni Stati nazionali. La dottrina prevalente ne fa risalire l’origine alla pace ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] specifica e anzi ha permesso per lungo tempo la schiavitù dei negri, importati dall'Africa per assicurare il sistemafeudale istituito dovunque nell'America Latina. Neppure la decolonizzazione del secolo scorso ha introdotto nuove strutture a questo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] fra XIII e XIV secolo, I), Roma 1975; G.G. Merlo, Fra Dolcino e i processi di rivolta contadina, in La crisi del sistemafeudale, Milano 1982, pp. 281-299; Id., Eretici ed eresie, cit., pp. 99-105, 119-128; R. Orioli, Venit perfidus heresiarca. Il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ; i vescovi partecipano alla amministrazione civile; enti e titolari di uffici ecclesiastici sono parte integrante del sistemafeudale. Le dispute, i contrasti, le sconfitte della organizzazione ecclesiastica sul terreno politico non intaccano la sua ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] nella Cina meridionale da Kong Zhigui (447-501) nell'Annuncio della montagna del Nord. Tuttavia anche nel Sud, dove il sistemafeudale era assai più radicato che nel Nord, verso la fine del V secolo la conciliazione tra l'ideale del ritiro dal mondo ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] potessero assumere alte cariche nell'amministrazione dello Stato medievale, se esistesse cioè una mobilità sociale all'interno del sistemafeudale.
C., inoltre, è spesso stato confuso con il duca di Spoleto Corrado di Urslingen. Ma si tratta senza ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] sulle strade pubbliche della Sicilia, stampata a Napoli nel 1784 dal messinese Carmelo Guerra che additava nel sistemafeudale il maggiore ostacolo allo sviluppo del commercio siciliano, il C. oppose il proprio Saggio critico sopra una memoria ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] vescovi del tempo, di disfarsi dei vassalli più ingombranti, soprattutto degli ufficiali, senza però mettere in discussione il sistemafeudale, allora già in netto declino. La seconda questione riguarda invece non i potenti di ieri, i feudatari, ma ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...