Concordato preventivo: evoluzioni giurisprudenziali
Giorgio Costantino
Si ricorda la funzione dell’istituto nell’ambito del dibattito sulla crisi d’impresa. Si mette in evidenza l’esigenza di disporre [...] il rischio della formazione di prassi difformi da ufficio a ufficio giudiziario, e soprattutto quello di una regressione al sistemafeudale nel quale prevale la logica della appartenenza e la decisione è un favor principis e non l’applicazione di ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] Stato, giustificando un'applicazione diffusa della pena. La caduta dell'ancien régime, e del sistemafeudale che lo aveva retto, porta al tramonto anche del sistema repressivo fondato, perlopiù, sulle pene corporali. Nella seconda metà del 18° secolo ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] . Se questo tema viene discusso per cercare di stabilire se si è trattato del proseguimento di uno sviluppo all'interno del sistemafeudale oppure di un corpo estraneo, di un fenomeno che prelude alla società moderna, non si arriva molto lontano, in ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] ’incremento dei tipi di rapporto sui beni che si è avuto, secondo la visione patrimoniale statica dell’epoca, nel sistemafeudale, nell’ordinamento canonico e nel diritto germanico: tali tipi sono stati poi recepiti dal diritto comune (a tale ragione ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] non delle speciali corti di sindacato e di giustizia. Strumenti dell'assolutismo regio, e quasi un perfezionamento del sistemafeudale-imperiale dei missi dominici che si concretizzava nell'istituzione di 'corti di sindacato' (Savagnone, 1900, p. 404 ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] 'epoca, che culminò nell'arco di tre generazioni con la realizzazione di una delle migliori collezioni di trattati giuridici sul sistemafeudale con i libri di Filippo da Novara, vassallo di Giovanni di Beirut, di Giovanni d'Ibelin, signore di Giaffa ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] "Regno intero nell'amministrazione della giustizia, nel reggimento de' comuni, nella riscossione de' tributi, nel sistemafeudale, nell'agricoltura, nelle arti, nel commercio". Il L. chiedeva l'abolizione delle numerose giurisdizioni eccezionali e ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] con argomenti tradizionali, estranei alle speculazioni teoriche, a tratti scolastiche (come rileva P. Villani) del G. - una difesa del sistemafeudale e del baronaggio.
Nel frattempo, tra l'estate e l'autunno del 1783, videro la luce i volumi terzo e ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] era delineata a partire dal diritto romano, per passare alle alterazioni da essa subite nel cosiddetto ‘sistemafeudale’ e finire profondendosi con dovizia di particolari sulle riforme leopoldine. Queste restaurarono un diritto pieno, integrale ...
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Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] consuetudini dei popoli germanici e il diritto feudale. Le consuetudini particolari del periodo anglosassone, giudici della Supreme Court furono abilitati ad applicare entrambi i sistemi di norme. Fissato l’ordine gerarchico delle corti di giustizia ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...