CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] preoccupato delle prepotenze spagnole e pur avendo condannato il sistema degli arruolamenti di suoi sudditi, C. XII nessuno si ricordò dei presunti diritti della Chiesa. Il diritto feudale ecclesiastico aveva fatto il suo tempo, almeno là dove non ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Ma il nonsense sempre più conviveva con feroci aggressioni al sistema Italia, tra imprenditori cinici e politici corrotti e corruttori, , imbevuta di temi erotici e contestativi del potere feudale.
Il 10 dicembre 1997 fu insignito del premio ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] privo di contestazioni e resistenze, di un obbligo feudale. Gli impegni abbastanza gravosi così assunti impedirono poi al di una rendita garantita da entrate pubbliche.e sostituendo al sistema del deposito con interesse, praticato fino ad allora, la ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] 'ordine sociale e giuridico esistente, ivi compreso quello feudale, che era parte integrante della realtà politica dello rapporto tra gli Stati, la debolezza e l'immobilismo del sistema spagnolo, e di quello meridionale al suo interno, il dinamismo ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] conchiglie, e la Memoria sui Testacei di Taranto classificati secondo il sistema del ch. Linneo (Napoli s.d.), dedicata a Gabriele furono dimezzati nel '91 dalle leggi relative alla proprietà feudale (relaz. ad limina, dicembre 1791). Soltanto dopo ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni . Esisteva dunque già allora qualcosa come un rudimentale sistema burocratico nel senso moderno.
La situazione era tale ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] amori, i cavalli, l'europeismo e il feudale piemontesismo aristocratico del conte Alfieri) si sia al Saint-Anselme di Charles de Rémusat, tanto più che nel ricostruire il sistema dualistico-spiritualistico di s. Anselmo il C. intese di dar forse l' ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] stato il suo atteggiamento contrario alla opera eversiva della feudalità, da lei attaccata in difesa della ricchezza, della , di alti poteri, e anche adesso appare legata al sistema delle potenze vincitrici, che le assicuravano lustro e decoro. Le ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] pura e senza preti ("l'Etre suprême sans image, le monde, Jésus, sans interprête"), attacchi contro la nobiltà feudale; voti per la distruzione di un sistema di potere sociale oppressivo e primi appelli per l'instaurazione di un ordine nuovo che egli ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] recò a Napoli, dove il re Federico la investì con un privilegio feudale antidatato dei feudi di Bari e Rossano, che le erano stati restituiti approfondendo in particolare la conoscenza del sistema amministrativo del regno napoletano. Superata nel ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...