Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . in una città dei servizi, con al suo vertice un sistema urbano a scalare, secondo modelli gerarchici di crescita piramidale. Forse il Regno di N., che vide accentuarsi il vassallaggio feudale verso la Santa Sede e introdursi il baronaggio francese, ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] così se la parte ghibellina costituisce lo strumento della reazione feudale ai progressi del comune, dei successi guelfi nelle guerre con e, oltre l’Arno, del viale dei Colli; sistemazione di nuovi quartieri e ampliamento delle strade entro le vecchie ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in lotta con le strutture del sopravvivente mondo feudale.
Religione e ragione
L’affermazione solenne dell’autonomia nome di Locke una serrata critica dello ‘spirito di sistema’ che aveva dominato le costruzioni dei filosofi razionalisti del ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] dovesse essere alla base dell’addestramento, nonostante che piattaforma del reclutamento rimanesse il sistema mercenario, commisto con gli ultimi avanzi delle milizie feudali. A imprimere all’ordinamento degli e. dell’Età moderna nuovo carattere ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] con la metropoli e i suoi cittadini; autonomia, sistema che, limitando l’ingerenza delle autorità coloniali nella piccole zone), instaurandovi un ordinamento fondiario di tipo feudale e un regime commerciale rigidamente monopolistico.
Furono gli ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] del 1790, si mantenne sostanzialmente fedele al suo programma comportante l'abolizione del regime feudale e del privilegio e l'istituzione di un sistema rappresentativo, fondato sull'uguaglianza civile. La monarchia stessa doveva mettersi alla testa ...
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curtènse, sistèma Organizzazione giuridico-economica delle corti medievali. Nel mondo feudale la corte era una grande organizzazione economica pressoché chiusa, in cui il ciclo della produzione e dello [...] scambio si compiva tutto all'interno. Vi si distinguevano il dominio (pars dominica), tenuto dal proprietario in coltivazione diretta, e il massaricio (pars massaricia), suddiviso tra coloni per la coltivazione, ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di 1.125.000 km2). Nell’A. occidentale mancano grandi sistemi fluviali e i corsi d’acqua hanno più o meno caratteristiche 16°-11° a.C.: dinastia Shang in Cina (Stato feudale; sviluppo della scrittura ideografica). La civiltà cinese nasce in condizioni ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di possessi territoriali o di alleanze o dipendenze feudali quale garanzia del proprio territorio. Contro il pericolo Márai, Á. Nemes Nagy, S. Weöres, M. Mészöly. Nel sistema letterario entra però anche la produzione degli anni 1970 e 1980 relegata ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] assicurerà nei secoli successivi il prevalere assoluto della nobiltà feudale nella vita cittadina. Il sec. 14° vide della Regione a P. ne creò, concorrendo a formare un sistema tanto corrotto quanto inefficiente, che frenò l'intero sviluppo regionale ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...