Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] Regno. Egli entrò in contrasto con l'aristocrazia feudale, con la Chiesa e con i rappresentanti delle ministro che deve godere della fiducia della maggioranza parlamentare.
Questo sistema ‒ dominato sino al principio del Novecento dalle due forze dei ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] grande aristocrazia spagnola. Il che volle dire condividere il sistema di titoli e di trattamenti riservati all’entourage regio 1583-1637), Sevilla 1969, passim; A. Marrone, Bivona città feudale, I, Caltanissetta-Roma 1987, passim; F. Benigno, L’ombra ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] sia dalle file della grande e piccola aristocrazia feudale, sia da quelle famiglie cittadine, intermedie fra nobiltà pienamente consone alla sua estrazione e alla sua collocazione nel sistema degli uffici e degli onori di corte, che gli consentiva ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] come in altre città dell'Italia centrosettentrionale, il ceto feudale riuscì a conquistare il controllo del governo.
La vicenda la situazione interna e la pressione scaligera che il sistema di governo entrò in crisi. E nacque il governo ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] , si occupò dell’amministrazione dello Stato feudale di Bracciano, intervenendo in negozi quali la calunnia della corte e il pregiudizio degli storici, in Le donne Medici nel sistema europeo delle corti, I-II, a cura di G. Calvi - R. Spinelli ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] di patrocinatore di una causa dinanzi alla Commissione feudale, fu notato dal procuratore generale della Commissione, . 61-63; C. Castellano, Il mestiere di giudice. Magistrati e sistema giuridico tra i francesi e i Borboni, 1799-1848, Bologna 2004, ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] già attività politica) da un ramo dell'antica e potente famiglia feudale toscana.
Il nonno del D., Ranieri, era stato signore di Pisa quale furono discussi i progetti di riforma del sistema finanziario e dell'apparato militare di difesa delle città ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] un auditorium signorile che i prelati e i signori feudali esigevano dai loro sudditi in alcuni casi speciali: ad disposizioni di Guglielmo II).
Nella sua opera di riforma del sistema tributario del Regno Federico II trasformò la colletta in una tassa ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] generazioni integrati nell’élite sovranazionale inserita nel sistema imperiale spagnolo, continuarono a sostenere la p. 359; R. Cancila, Gli occhi del principe. Castelvetrano: uno stato feudale nella Sicilia moderna, Roma 2007, pp. 19-22 e passim; D. ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] tal genere. Interessante è anche la trattazione del sistema viario romano con riferimento ad una più antica reali (Napoli 1769)egli indaga, attraverso fonti storiche del diritto feudale, i fondamenti giuridici del patronato.
Fra le sue molte ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...