Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 45-94.
C. Schwarzenberg, Nobiltà romana e rinunzie ai diritti feudali al tempo del Cardinale Consalvi, "Strenna dei Romanisti", 1987, 1984, pp. 59-77.
M. Calzolari, Il nuovo sistema informativo di polizia per la repressione dei delitti politici (1815- ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] cui si conclusero i negoziati mantenne in vigore il sistema partitico, ma accontentò il papa riguardo alla reintegrazione al divieto che gli aveva imposto il re di Francia, suo sovrano feudale, che era tuttora offeso con il papa per la questione di ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] secolo scorso e all'inizio di questo si devono i due sistemi di datazione assoluta noti sotto il nome di ‛geocronologia' e immigrata dall'est, che instaurò una società di tipo ‛feudale', attestata dalle sue sedi fortificate, in genere situate su ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] un dissenso religioso e intellettuale. L'élite militare-feudale accolse con gioia la possibilità di liberarsi da una della contestazione; egli definiva se stesso in via negativa. Se il sistema aveva i suoi assertori, i suoi ‛uomini dell'apparato', il ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] sanzionavano ad un tempo la natura cittadina e non feudale dei potere ducale e la libertà originaria di estera di F., cfr. G. Spini, Ilprincipato dei Medici e il sistema degli Stati europei del Cinquecento, in Firenze e la Toscana dei Medici nell ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] Larisei (Sylloge Inscriptionum Graecarum, 543) citava come modello il sistema romano di rafforzare con le manomissioni il corpo civico, in questo (ma per nulla identico) a quello tra il signore feudale e i servi del Medioevo (v. Genovese, 1961, p. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione delle grandi potenze feudali. Il secondo testo è costituito da 19 brevi notazioni, teoria machiavelliana non si presenta in forma di sistema, ma come vivo svolgimento di pensieri, complesso ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] senza queste premesse. Tanto più che alle misure contro la feudalità si accompagnarono un sensibile miglioramento del sistema stradale, delle comunicazioni marittime e del sistema postale, un maggior impiego di capitali nelle industrie dell'isola ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] tipo. Essa ebbe inizio come uno scontro tra eserciti feudali e terminò quando ormai la guerra aveva assunto i suoi dei fragili pezzi a stampo. Poco più tardi fu messo a punto un sistema - il frettage - in cui tubi in acciaio laminato a caldo venivano ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] parvenza di garanzia giuridica, ripristinati il diritto feudale e il regime vincolistico più rigido, la pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di un sistema che, con gli editti del 3 genn. 1816 sulla requisizione dei ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...