Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] il prestigio, sia pure artificioso, prevale sull'effettiva consistenza del sistema economico e produttivo. La rielezione di Perón, nel 1973 che conferiva al titolare prerogative di natura quasi feudale. L'allevamento del bestiame e la produzione di ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] tra XVI e XIX secolo: la Poor law e il sistema di Speenhamland; le proposte di filosofi e riformatori sociali
Sin di contadini non più legati al manor né ad alcun superiore feudale; la loro graduale trasformazione in una classe di lavoratori liberi fu ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] riforme del codice civile, per la procedura delle cause feudali in Cassazione, per la verifica dei conti dei banchi, d'Abruzzo, III, Teramo 1958, pp. 5-52. Dopo la sistemazione critica neoidealistica data da G. Gentile in Dal Genovesi al Galluppi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] meno che per la santità dei costumi.
Per il sistema dottrinale profondamente originale nella parte filosofica, dove primeggiano i precedente), dall’altro l’avvio di un modello feudale di rapporti sociali, fondati sulla reciprocità, sui rapporti ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] della proprietà dagli ultimi vincoli di tipo feudale, poteva prospettarsi la soluzione dei vecchi problemi tra "politica" e "amministrazione" trovava la più compiuta sistemazione, elevandosi da polemica moralistica a filo conduttore di un'analisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] centri urbani, le migrazioni stagionali dei contadini, il sistema viario e delle comunicazioni, l’entità e il Milano-Napoli 1962, pp. 939-85.
P. Villani, Il dibattito sulla feudalità nel Regno di Napoli dal Genovesi al Canosa, in Saggi e ricerche sul ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] non ignorasse la necessità per un paese moderno di costruire un proprio sistema industriale. Il B. fu tra questi ultimi, e il suo - assai più che non i giudici della commissione feudale napoletana - e della forza di resistenza dei baroni siciliani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] Soprattutto la legge deve purgarsi di ogni anacronistico residuo feudale: fedecommessi, commende e in generale diritti di di là da ogni abuso, è connaturata al mantenimento del sistema in equilibrio. Nulla però vieta agli Stati italiani di accordarsi ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] donò al comune di Catania la sua biblioteca, designando per la sistemazione una commissione formata da G. Garrasi, G. A. Paternò Castello delle numerose tasse e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo in piccole ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] fu soprattutto la trasformazione del potere sovrano da feudale in assoluto che determinò il sorgere di nuove Stati in complesso cresceva e ciò confermava per i più la bontà del sistema, anche se già alcune voci si levavano a denunciarne i difetti in ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...