Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] più a sfondo rurale, che con la crisi del sistemafeudale si formarono in Inghilterra, in Boemia e in Westfalia, character, 1813, e in New moral world, 1835-1844, un "sistema di cooperazione generale" o "nuovo mondo morale" laico e solidale, fondato ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] e (nelle città) corporativa. Tuttavia quello sviluppo dà luogo a un'erosione e quindi a una trasformazione del sistemafeudale già nella prima fase, quella del capitalismo commerciale pre-coloniale e, più ancora, nella seconda, del capitalismo ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] ingerenza.
Il quadro dell’economia salentina era scoraggiante, a causa della pervasività e pesantezza del sistemafeudale locale, dei numerosi vincoli feudali che gravavano sulle terre e degli ostacoli che inibivano il commercio, ma egli si dimostrò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] e le verità, tra passato e presente per provvedere al futuro.
Cotrugli è immerso in quel lungo periodo di transizione tra sistemafeudale e società connotata appieno dai tratti capitalistici, è intriso di riferimenti a ciò che è razionale e ciò che è ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] comunitaria dei villaggi.
I rimedi proposti dal C. andavano dai più radicali - che avrebbero dovuto intaccare sia il sistemafeudale sia le restrizioni c ommerciali imposte dal governo sabaudo - a quelli più modesti i quali, pur non producendo ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] era delineata a partire dal diritto romano, per passare alle alterazioni da essa subite nel cosiddetto ‘sistemafeudale’ e finire profondendosi con dovizia di particolari sulle riforme leopoldine. Queste restaurarono un diritto pieno, integrale ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] cambio di una forte indennità alla Spagna.
La colonizzazione portoghese all'inizio volle ispirarsi a un'organizzazione di tipo feudale (sistema di dodici capitanerie ereditarie, istituite tra il 1534-35 dal re Giovanni III) ma dopo la creazione del ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di ogni s., in passato come nel mondo contemporaneo, è costituita da un sistema di interazioni che unisce tra loro gli esseri umani. La s. umana fondamentali modi di produzione (asiatico, antico, feudale e borghese). Il modo di produzione borghese ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] del sociale che risentivano profondamente di condizionamenti di tipo ''feudale''. Al centro di queste argomentazioni è stato posto per , introducendo in un certo numero di esse il sistema proporzionale al fine di limitare i conflitti tra le ...
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Proclamata stato indipendente in seguito al crollo militare giapponese, la C. ha visto successivamente costituirsi (v. oltre Storia) sul suo territorio, nel 1948, due stati separati dal 38° parallelo, [...] di 3 ha circa, ogni residuo del regime feudale giapponese, ma ha accentuato la polverizzazione della 1955, a 500 hwan per dollaro. In pratica, tuttavia, viene usato un sistema di cambî multipli, che va attualmente da 650 ad oltre 1500 hwan per i ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...