Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] storica dell'esistenza delle società o dei sistemi politici umani. Diversamente da quanto avviene M., La société féodale, 2 voll., Paris 1939-1940 (tr. it.: La società feudale, Torino 1949).
Brown, S. M., The Taylor thesis: some objections, in Hobbes ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] parvenza di garanzia giuridica, ripristinati il diritto feudale e il regime vincolistico più rigido, la pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di un sistema che, con gli editti del 3 genn. 1816 sulla requisizione dei ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] venne estesa da Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città regie (tranne Oristano, di necessità con lo squilibrare (se non sgretolare) il sistema di alleanze su cui si era fondata sino al 1390 ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] osteggiato dall'Impero, che sosteneva la dipendenza feudale del Granducato.
Il motu proprio aveva inoltre deciso Tommaso Buonaventuri, ucciso nel 1731, non inficiarono un sistema finanziario abbastanza stabile, risvegliato dalla riduzione dei tassi ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di ottobre del 1414 i rappresentanti di G. si recarono a sistemare la questione con Ferdinando I d'Aragona, che accolse con entusiasmo nei suoi confronti il futuro pontefice, suo signore feudale, che sarebbe stato eletto dai delegati del concilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] dello Stato.
Il presupposto di una simile impostazione era un superamento completo e definitivo della struttura feudale, così come di ogni sistema di potere ecclesiastico o militare. Da notare è come questa critica non avesse semplicemente a oggetto ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] revoca degli articoli incriminati e il riconoscimento della dipendenza feudale del Regno dalla Chiesa di Roma. Con gli Royauté et Épiscopat; J.-M. Martin), per estendere il sistema di alleanze tra le città della pianura padana contro il Barbarossa ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] 1763, che contiene gli elementi centrali del sistema ormai raggiunto. Nelle sue linee maestre può A., Contributi bio-bibliogr. ,Brescia 1940; O. Gregorio, Ricerche intorno alla causa feudale perduta nel 1723 da A. d. L., in Arch. Stor. per le prov ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] in quantum possunt salva feudali natura» (ad Lib. feudorum 2, 45; Danusso, in VI Centenario della morte di Baldo degli Ubaldi, 2005, pp. 298-99). L’esigenza sistematica che muove il giurista è ancora una volta soddisfatta, e, con il sistema, anche l ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] L’attenzione per la messa a punto di un sistema di communis opinio si volge quindi verso lo ibid. 1540, p. 25), sia successivamente alla morte (per es. i Consilia feudalia, in Consilia de eodem argumento variorum, Lione, eredi di G. Giunti, 1553, ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...