CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] ss.; tornata del 20 marzo 1862, pp. 1680-84),e ad abolirvi le decime ex feudali (ibid., sessione del 1863-64-65,tornata del 18 apr. 1865, p. 9682; su alcuni degli aspetti più abnormi del sistema carcerario borbonico.
Il C. morì a Cavallino ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] queste vennero allora date in enfiteusi al C. dal signore feudale delle stesse, l'abate del convento cisterciense di S. Anastasia erano diventati una pedina importante all'interno del vasto sistema guelfo di alleanze. Quando nel novembre del 1308 ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] schieramento politico, il L. appariva integrato nel sistema di alleanze intessuto in Italia dalla corte di di Spagna, il L. si incaricò di presentare al papa l'omaggio feudale per il Regno di Napoli (la cosiddetta chinea).
In virtù della fedeltà ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] "Quando si è appena usciti da un'epoca feudale e dalla manomorta territoriale; quando la nuova divisione e scritti vari, I, Roma 1914, pp. 219 ss.; M. Fatta, Note critiche al sistema di S. C., Palermo 1912; F. Marino, La filos. dell'identità di S. C ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] classe di proprietari latifondisti che continuarono a condurre la loro proprietà nei modi tradizionali, perpetuando di fatto i sistemifeudali. Il C. avrebbe voluto invece, con l'abolizione dell'istituto dei fidecomesso, che in Sicilia si creasse un ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] il B. ha posto in essere un utilissimo sistema sulle varie azioni esperibili, schema che fu a originalissimo, ma anche il frutto di una lunga preparazione scolastica.
Diritto feudale. Seguendo l'esempio di Guarniero, Bulgaro e Ruggiero, anche il ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] del papa nel Regno di Sicilia in quanto suo signore feudale, ma, soprattutto, il progetto di costruzione di un dominio va contestualizzata nella drammatica crisi – la crisi in effetti di un sistema – che investì il regno dopo la morte di re Roberto. ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] trasse la convinzione dell'urgente necessità di una riforma del sistema giuridico del Regno. In primo luogo egli, fin dalla .
Nello stesso anno gli fu concessa la cattedra di diritto feudale presso l'università di Napoli, in cui successe a Ferdinando ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] si accordava perfettamente col sistema copernicano, dimostrando così la falsità dei sistema tolemaico. Tale lettera, che Rovere una dichiarazione inequivocabile con la quale riconosceva la signoria feudale della S. Sede sullo Stato di Urbino. C. ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] quelli che potevano essere considerati come i gangli vitali del sistema: alludiamo ai nuovi rapporti tra i feudatari e il potere equilibrio la propria esperienza che la meditazione sulla materia feudale gli aveva fruttato. Chiude, infine, la sua ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...